Mc 7,31-37

Fare scorta della gioia

Fare scorta della gioia

Venerdì dopo le Ceneri
Is 58,1-9   Sal 80   Mc 7,31-37

I discepoli di Gesù non possono digiunare per la gioia che li abita: hanno incontrato il Messia, il motivo della loro fede, della loro speranza e carità. Nella relazione con Lui siamo perennemente invitati a nozze! Ma allo stesso tempo Gesù ci mette in guardia: questa gioia non è per sempre, perché “verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno”. Possiamo perderci e l’invito è quello di vigilare, di non separarci dalla relazione con Lui. Il tempo di Quaresima è ritornare al Signore, all’essenziale, facendo scorta della gioia. Anche la prima lettura ci invita a scelte essenziali e a gesti di carità. Così vivremo nella Luce del Signore che illumina le nostre tenebre, perché anche noi diveniamo gioiosa luce per i fratelli.

Donaci Signore un’autentica conversione, che si manifesti in relazioni di carità e misericordia.

Dalle lettere di Santa Chiara ad Agnese di Praga [FF 2906]
Contemplando ancora le indicibili sue delizie, ricchezze e onori eterni e sospirando per l’eccessivo desiderio e amore del cuore, grida: Attirami dietro a te, correremo al profumo dei tuoi unguenti, o sposo celeste! Correrò e non verrò meno, finché tu mi introduca nella cella del vino, finché la tua sinistra sia sotto il mio capo e la destra felicemente mi abbracci e tu mi baci con il felicissimo bacio della tua bocca.

Avatar photo
ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

Ancora nessun commento.

Lascia un commento

Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio