Lc 1,26-38

Martedì III Settimana di Quaresima

Is 7,10-14;8,10c    Eb 10,4-10  Lc 1,26-38 Annunciazione del Signore “Ha guardato l’umiltà della sua serva, d’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata” (Lc 1,48) Per Maria il saluto dell’angelo è un evento inaspettato, ma non misterioso. Sa bene che così Dio fa ingresso nella storia dei “prescelti” del suo popolo, dichiara loro in questo modo il suo favore, la sua fiducia. I grandi uomini della storia della salvezza,… Continua

Lc 4,24-30

Lunedì III Settimana di Quaresima

2Re 5,1-15a  Sal 41-42  Lc 4, 24-30 “Noi tutti eravamo sperduti come un gregge; il Signore fece ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti” (Is 53,6) “In verità io vi dico…”, così Gesù introduce il suo discorso delicato, rischioso. Sa già che le sue parole, esigenti e chiare, non raccoglieranno consensi, la gente di Nazaret non sarà disposta ad accoglierle. Ma parla ugualmente, e cita due profeti, Elia ed… Continua

Lc 15,1-3.11-32

Sabato II Settimana di Quaresima

Mi 7,14-15.18-20 Sal 102 Lc 15,1-3.11-32 “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo” (Lc 15,31) I pubblicani e i peccatori si avvicinano a Gesù per ascoltarlo, mentre i farisei e gli scribi mormorano a distanza. Gesù, con la sua parabola, si rivolge a tutti loro, figli minori e figli maggiori. I primi, peccatori e i pubblicani, sono avvantaggiati. Proprio come il figlio minore… Continua

Mt 21,33-43.45

Venerdì II Settimana di Quaresima

Gen 37,3-4.12-13.17-28   Sal 104   Mt 21,33-43.45 “questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi” (Mt 21,42) Di fronte all’infedeltà e alla cattiveria dei vignaioli, il padrone della vigna manifesta crescente premura: prima manda alcuni servi, poi ne manda in numero maggiore, fino a mandare suo figlio, sempre rinnovando la fiducia e nella convinzione che “avranno rispetto”. Facilmente si coglie nei servi l’immagine dei… Continua

Lc 16,19-31

Giovedì II Settimana di Quaresima

Ger 17,5-10   Sal 1   Lc 16,19-31 “Benedetto l’uomo che confida nel Signore e il Signore è la sua fiducia” (Ger 17,7) Nella parabola di Lazzaro e dell’uomo ricco non si dice se, in vita, si siano mai incontrati, parlati, conosciuti. Solo quando il racconto si sposta nell’aldilà, scopriamo che il ricco conosceva Lazzaro e comprendiamo allora la gravità di questo vuoto. La ricchezze, il confidare unicamente in se… Continua

Mt 1,16.18-21.24

Solennità San Giuseppe Sposo di Maria

2Sam 7,4-5.12-14.16   Sal 88   Rm 4,13.16-18.22   Mt 1,16.18-21.24 “Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore” (Mt 1,24) Gesù entra nel mondo in una famiglia, alla maniera umana, ma non senza portare una novità, qualcosa di “totalmente altro”. Davanti all’inspiegabile gravidanza di Maria, Giuseppe, che era uomo “giusto” e senza perdersi in parole seguiva i comandamenti di Dio, è agitato da molti pensieri. Egli è in… Continua

Mt 23,1-12

Martedì II Settimana di Quaresima

Is 1,10.16-20   Sal 49   Mt 23,1-12 “voi siete tutti fratelli” (Mt 23,8) Gesù nel vangelo di oggi ci dice chiaramente che l’ipocrisia, l’incoerenza, l’esibizionismo, la vanità sono pericoli nei quali “folle e discepoli” possono incorrere, ogni volta che la sua Parola viene “detta” piuttosto che davvero “ascoltata” cioè messa in pratica. Il “banco di prova” per verificarsi sono le relazioni: con il Signore e con i fratelli. Gesù… Continua

Lc 6,36-38

Lunedì II Settimana di Quaresima

Dn 9,4b-10 Sal 79 Lc 6,36-38 “Con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio” (Lc 6,38) Nella Bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia del 2016, papa Francesco diceva: “La misericordia nella Sacra Scrittura è la parola-chiave per indicare l’agire di Dio verso di noi. Egli non si limita ad affermare il suo amore, ma lo rende visibile e tangibile”. In tutta la sua… Continua

Mt 5,43-48

Sabato I Settimana di Quaresima

Dt 26,16-19 Sal 118 Mt 5,43-48 “Non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell’amore vicendevole; perché chi ama l’altro ha adempiuto la Legge” (Rm13,8) Il Signore ci elegge come popolo particolare, guarda ciascuno di noi con amore di predilezione. Vivere il “di più” del vangelo significa imitare la perfezione di Colui che ci ama e ci chiama. Non ne diventiamo capaci per merito, o attraverso sforzi volontaristici, ma… Continua

Mt 5,20-26

Venerdì I Settimana del Tempo di Quaresima

Ez 18,21-28   Sal 129   Mt 5,20-26  “Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà” (Ez 18, 28) Solo l’amore ha il coraggio di girarsi e ritornare sui propri passi, di andare a recuperare una relazione, un dialogo. Ci vuole coraggio per lasciare lì ciò che è evidentemente santo e nobile (l’offerta all’altare) e piegarsi al pentimento nascosto e umile, al primo passo… Continua

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