Mt 5,13-16

5 febbraio 2023 – DOMENICA – V DOMENICA DEL T.O. – A

(Matteo 5,13-16)  In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete  il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con  che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad  essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la  luce del mondo; non può restare nascosta una città  che sta sopra un monte, né si accende una lampada  per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così  fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda  la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le  vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro  che è nei cieli».   

Riflessione biblica – Il Signore aborrisce la mediocrità, tanto che alla Chiesa  di Laodicèa rivolge parole severe: «Conosco le tue opere:  tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o  caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né  caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca» (Ap 3,15-16).  Non possiamo perdere il sapore della vita cristiana,  che risplenderà solo se gli uomini vedranno le nostre  opere buone: il loro avvicinarsi a Dio o l’allontanarsi da  Lui dipendono anche dalle nostre scelte, dalla nostra  testimonianza o contro testimonianza di vita.

Riflessione francescana – Molti fattori concorsero a far sì che il gruppo iniziale  riunitosi intorno a Francesco diventasse, nel volgere  di pochi decenni, la famiglia religiosa più numerosa  della cristianità, ma è certo che ciò non sarebbe stato  comunque possibile se quel gruppo iniziale fosse  vissuto nella mediocrità: la loro luce brillò davanti  agli uomini e molti altri decisero, dopo le perplessità  iniziali, di aggregarsi a loro. La nostra società insegue  modelli non sempre conformi al Vangelo: solo esempi  concreti di vita potranno spingere gli uomini di questo  tempo all’incontro con Dio.

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ARTICOLO DI: Momenti Francescani

“Momenti Francescani: La Parola nelle Parole. È la prima testata periodica edita in Italia a proporre la lettura quotidiana del Vangelo accompagnata da un commento biblico e uno francescano. Frate Leone annotava come il Santo avesse una particolare predilezione per la lettura ogni giorno del Vangelo. Il commento biblico lega la Parola e il messaggio di Cristo alla contemporaneità della vita. Lo sguardo francescano rappresenta un tesoro ancora a molti sconosciuto, oggi può essere un valido strumento per la conoscenza della figura storica, “psicologica” e spirituale di Francesco. Per l’uomo contemporaneo la testimonianza del Santo di Assisi rappresenta una finestra che gli offre un respiro più ampio e una risposta alle sue istanze. Vengono proposte per ogni giorno riflessioni che aiutano a vivere appieno nel segno di Cristo, attraverso un pensiero che attualizza la Parola con l’intento di scardinare posizioni del cuore dell’uomo odierno, a volte indurito e ‘zoppicante’. L’opera si rivolge agli appartenenti all’Ordine Francescano Secolare d’Italia, ai membri dell’intera Famiglia Francescana, e a tutti coloro che sono attirati dalla ricchezza e dalla profondità del Vangelo e della spiritualità francescana. Gli autori sono frati, provenienti da tutte le famiglia francescane, laici, appartenenti all’OFS e grandi esperti di francescanesimo. Momenti Francescani è un trimestrale edito dalla Custodia Generale del Sacro Convento dei Frati Minori Conventuali in Assisi. È possibile abbonarsi al seguente link: https://bit.ly/momenti_francescani”

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