Lc 9,51-56

Quale fuoco?

Quale fuoco?

Martedì XXVI Settimana del Tempo ordinario
Zac 8,20-23   Sal 86   Lc 9,51-56

La posizione ferma e decisa che il Signore ci chiede di prendere, non è tanto nei confronti degli altri, ma verso noi stessi, dentro di noi: è qui che si combatte la vera battaglia. Spesso cediamo alle prime difficoltà, appena la fede diventa più esigente. Quanto scoraggiamento, a volte, per una fatica più pesante, un dolore imprevisto, un’offesa subita… Ecco che allora si accende il fuoco della nostra misera e umana giustizia, delle nostre rivalse. E, come i discepoli, vorremmo che il fuoco incenerisse chi si presenta ai nostri occhi come nemico. Non è questo il fuoco che Gesù è venuto a portare. Il suo è quel fuoco che tanto vorrebbe già acceso in noi (cfr. 12,49). Qual è oggi il mio fuoco? Quale fuoco gli altri colgono dalla mia fede?

Signore, ogni volta che ti volti e ci rimproveri, donaci di cogliere l’occasione per crescere nell’amore e nella conoscenza della tua volontà. 

Dalla Lettera enciclica di frate Elia [FF 307]
Questo egli ha fatto, come vera luce meridiana: Colui che sorge dall’alto illuminava il suo cuore e accendeva la volontà di lui con il fuoco del suo amore: ed egli predicava il regno di Dio e convertiva il cuore dei padri verso i figli e gli stolti alla prudenza dei giusti e in tutto il mondo ha preparato un popolo nuovo per il Signore. Il suo nome fu divulgato fino alle isole lontane, e tutta la terra ha guardato con stupore le sue mirabili imprese.

Avatar photo
ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

Ancora nessun commento.

Lascia un commento

Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio