Mt 13,31-32

Vince chi (si) perde

Vince chi (si) perde

Lunedì XVII Settimana del Tempo Ordinario
Es 32,15-24.30-34 Sal 106 Mt 13, 31-35
Sant’Ignazio di Loyola, Memoria

Il popolo d’Israele si costruisce un idolo d’oro perché Mosè si attardava sul monte e il Signore non dava segni immediati della sua presenza. Ma le immagini scelte da Gesù per aiutarci a comprendere il regno dei cieli ci dicono che esso si rivela solo a coloro che hanno la pazienza di attendere, e l’umiltà di coglierne il segno nelle cose più semplici.
Il regno dei cieli, infatti, è messo in atto da piccoli gesti, spesso nascosti e ignorati da tutti, nei quali si dona la propria vita.
Il seme porta frutto quando perde se stesso nella terra. Il lievito esprime tutta la sua potenza quando si perde nella farina. Il risultato in entrambi i casi è qualcosa di molto più grande, molto più pieno, e a disposizione di tutti coloro che sanno vivere con fiducia e pazienza l’attesa.
È davvero questo il segreto per vivere la vita in pienezza e gustare fin da subito la gioia del cielo: non trattenere nulla, ma cogliere ogni occasione per fare dono di sé, nella speranza certa che ogni cosa, anche la più misteriosa o difficile, se vissuta con il Signore porterà il suo frutto.

Manda, o Signore, il tuo Spirito di Sapienza e Intelletto, perché ci dia l’umiltà e la carità per fare dono di noi stessi.

Dalla Lettera ai fedeli [FF 199]
Non dobbiamo essere sapienti e prudenti secondo la carne, ma piuttosto dobbiamo essere semplici, umili e puri […]. Mai dobbiamo desiderare di essere sopra gli altri, ma anzi dobbiamo essere servi e soggetti ad ogni creatura umana per amore di Dio.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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