Mt 13,54-58

“Dominate”, voce del verbo custodire

“Dominate”, voce del verbo custodire

Lunedì IV Settimana di Pasqua
Gen 1,26-2,3   Sal 89   Mt 13,54-58
San Giuseppe lavoratore, memoria

Nella liturgia di oggi, una preghiera descrive così San Giuseppe: “servo saggio e fedele, fu posto a capo della santa famiglia, per custodire, come padre, il Tuo unico figlio, Gesù”. Il lavoro umano, il nostro agire quotidiano è benedetto da Dio in quanto occasione per prendere parte alla Sua creazione. Siamo chiamati a custodire la creazione, gli altri, noi stessi. Gesù ci insegna che questo è il vero modo di dominare: essere umili e servire. Questo scandalizza il nostro cuore superbo, che non vuole accettare un Dio che si fa piccolo, che si mette alla scuola di un semplice falegname.  Ricordiamo – afferma Papa Francesco – che l’odio, l’invidia, la superbia sporcano la vita! Custodire vuol dire vigilare sui nostri sentimenti, sul nostro cuore, perché è proprio da lì che escono le intenzioni buone e cattive: quelle che costruiscono e quelle che distruggono! […] Il prendersi cura, il custodire chiede bontà, chiede di essere vissuto con tenerezza”.

Fa, o Signore, che la tua umiltà ci attiri sempre di più a te.

Dalla Lettera a tutto l’ordine [FF 221]
Guardate, fratelli, l’umiltà di Dio, e aprite davanti a lui i vostri cuori; umiliatevi anche voi, perché siate da lui esaltati.
Nulla, dunque, di voi trattenete per voi, affinché tutti e per intero vi accolga Colui che tutto a voi si offre.

Avatar photo
ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

Ancora nessun commento.

Lascia un commento

Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio