Lc 5,17-26

“Indicazioni stradali”

“Indicazioni stradali”

Lunedì II Settimana di Avvento
Is 35,1-10 Sal 84 Lc 5,17-26
Sant’Ambrogio Vescovo e Dottore della Chiesa

Ci sarà un sentiero e una strada…che anche gli ignoranti potranno percorrere” (cf. Is 35,8). La strada tracciata dal Signore non passa per sentieri già battuti, non è scontata, a volte sembra la più scomoda e rimane “nascosta ai sapienti e ai dotti” (cf. Lc 10,21). Eppure non è difficile trovarla e seguirla se ci facciamo guidare dalla fede e dalla carità.
Nel vangelo sono proprio gli amici dell’uomo paralizzato che ce la mostrano. La strada “solita” è chiusa, per la porta non si può entrare a causa della folla. Ma questi uomini desiderano che il loro amico guarisca e hanno fede, così trovano la strada per giungere a Gesù…passando dal tetto!
È Gesù che traccia questa strada nuova, affrontando con forza e misericordia la durezza del cuore dell’uomo, che nella sua fragilità cerca nelle leggi e nelle regole le sue sicurezze. L’unica regola per Gesù è la carità, è farsi l’ultimo fra gli uomini e dare la vita per noi, con gioia. Seguendo queste “indicazioni”, non perderemo la strada, troveremo il Signore che ci precede e ci viene incontro, e vedremo cose prodigiose.

Signore Gesù, donaci la gioia di seguirti sulla strada che hai tracciato Tu

Dal Testamento di san Francesco [116-117]
Dopo che il Signore mi dette dei fratelli, nessuno mi mostrava cosa dovessi fare, ma lo stesso Altissimo mi rivelò che dovevo vivere secondo la forma del santo Vangelo […]. E quelli che venivano per intraprendere questa vita, distribuivano ai poveri tutto quello che potevano avere; ed eravamo contenti di una sola tonaca, rappezzata dentro e fuori, quelli che volevano, del cingolo e delle brache, e non volevamo avere di più.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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