Dopo Francesco, oltre il mito. I frati minori fra Terra Santa ed Europa (XIII-XV secolo)

Dopo Francesco, oltre il mito. I frati minori fra Terra Santa ed Europa (XIII-XV secolo)

Si è appena concluso l’ottavo centenario dell’incontro tra Francesco d’Assisi e il nipote di Saladino, il sultano Al-Malik al-Kamil, avvenuto nel settembre del 1219, in un tentativo di dialogo che ha provato ad oltrepassare barriere e confini. Dopo quell’incontro la presenza dei Minori in Terra Santa si declinò in molteplici dimensioni. I frati, adempiendo alla loro Regola, furono protagonisti di un’intensa stagione di azione e di pensiero che ebbe al centro la questione del confronto e della conversione possibile degli infideles nell’Oltremare crociato, proseguita, dopo il 1291, quando essi pensarono l’impensato: essere di nuovo a Gerusalemme ormai in mano musulmana. Tra Europa e Mediterraneo i frati si dimostrarono abili diplomatici, predicatori di crociata, reclutatori capaci di definire i profili del vero militante per Cristo, persino estensori di progetti di riconquista dell’Oltremare, uomini che pensarono e praticarono la testimonianza martiriale ricollocandone il senso dentro quella lunga esperienza storica che interrogava ciascuno di essi e tutto l’Ordine dei Minori.

Paolo Evangelisti, Dopo Francesco, oltre il mito. I frati minori fra Terra Santa ed Europa (XIII-XV secolo) (I libri di Viella), Viella, Roma 2020, pp. 296, € 29,00

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ARTICOLO DI: Scaffale Francescano

“Uno scaffale virtuale dedicato alle pubblicazioni francescane, per essere informati. E per cedere alla tentazione di leggere...”

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