Siamo conosciuti
Giovedì XXIII Settimana del Tempo Ordinario
1Cor 8,1-7.11-13 Sal 138 Lc 6,27-38
Santissimo Nome di Maria
Gesù chiede di misurare l’amore per l’altro, su quanto amore vorremmo per noi: “Come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro”. Come se ci dicesse: dopo aver offerto la tunica, l’altra guancia, il perdono … ricomincia da te, senza aspettarti nulla in cambio. Difficile? La fonte e la misura di tutto questo è Gesù: guardando a lui impariamo la carità, per saperci donare in modo sempre nuovo. Non sforziamoci tanto di “conoscere”: potremmo essere spinti solo dall’orgoglio. Ma, come dice San Paolo, lasciamoci conoscere dal Signore, cioè, lasciamoci amare.
Signore, chi ti ama, ti conosce ed è da te conosciuto. Questo ci impegna e ci consola.
Dalle Ammonizioni [FF 158]
Dice il Signore: “Amate i vostri nemici [e fate del bene a quelli che vi odiano, e pregate per quelli che vi perseguitano e vi calunniano]”. Infatti, veramente ama il suo nemico colui che non si duole per l’ingiuria che quegli gli fa, ma brucia nel suo intimo, per l’amore di Dio, a motivo del peccato dell’anima di lui. E gli dimostri con le opere il suo amore.
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