Gv 17,11-19

Beato chi ama

Beato chi ama

Mercoledì VII Settimana di Pasqua
At 20,28-38   Sal 67   Gv 17, 11-19

La Parola di oggi mette in luce due “gioie” grandi che Gesù prova: sapersi amato dal Padre e coinvolgerci in questo grande amore. È triste quando, per paura di perdere l’affetto, le nostre relazioni con gli altri diventano chiuse, esclusive ed escludenti. Gesù, invece, ci fa capire che l’amore vero è sempre aperto e libero, sempre inclusivo, e che il bene che ci dà gioia va sempre condiviso. A volte non è facile. Ma Gesù ci mostra la strada. Quale? Pone la nostra gioia prima della sua, e intercede, parla di noi al Padre: “custodiscili, consacrali”. Custodire: la cura sicura e affidabile che ha il padre verso i figli. Consacrare: l’azione di Dio che riserva qualcuno per sé, per entrarvi in una relazione profonda e ricca di frutti. Anche l’apostolo Paolo, sulle orme del Maestro, impara ad intercedere e mettere la gioia dei suoi compagni prima della sua. Salutandoli, li affida al Padre, perché ha a cuore il loro vero bene.

Padre santo, consacraci nella verità e custodiscici nell’amore.

Dalle Lettere [FF 250]
Così dico a te, figlio mio, come una madre: che tutte le parole, che abbiamo detto lungo la via, le riassumo brevemente in questa parola di consiglio (…) che in qualunque maniera ti sembra meglio di piacere al Signore Dio e di seguire le sue orme e la sua povertà, fatelo con la benedizione del Signore Dio e con la mia obbedienza. E se a te è necessario, perché tu ne abbia altra consolazione, che la tua anima ritorni a me, e tu lo vuoi, vieni!

 

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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