Gv 20,2-8

DOMENICA DI PASQUA E DELLA RISURREZIONE DEL SIGNORE – Anno A

Giovanni 20,1-9
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva,  ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario, che era stato sul suo capo, non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non  avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.

Riflessione biblica
A Roma, dove abito, tanta gente va a correre di domenica mattina. Le maratone, le mezze maratone, tutto di Domenica mattina. Da qualche tempo penso che non sia una cosa talmente fuori di testa, correre la Domenica mattina. Infatti, il vangelo di oggi ci racconta un allenamento di fondo che fanno Pietro e il Discepolo amato. La corsa, in buona compagnia, è salutare. Ma quella di Pietro e il Discepolo amato lo è in modo speciale: alla meta c’è un premio. Quale? Il sepolcro. Lo so, di solito le gente che finisce la maratona, riceve una medaglia. Qui abbiamo invece il sepolcro. Forse Pietro ha preso il sudario di Gesù e gli altri teli? Bel premio per la corsa, no? Provo a immaginare i volontari della Maratona di Roma che consegnano ad ogni finisher le lenzuola, i teli, i sudari. Ma non è l’unico premio che ricevono Pietro e il Discepolo amato. Un altro premio, ancora più importante, è la conferma della fede, la comprensione della Scrittura che prima annunziava la risurrezione. Che bello correre, correre insieme, correre
e scoprire che c’è la risurrezione!

Riflessione francescana
«Si può dire che una corsa sia stupida? Sì! Dipende a cosa si corre dietro. San Massimiliano M. Kolbe nota: “Da questo mondo non si potrà prendere nulla, assolutamente nulla, da portare nell’aldilà. Quale stupidità, dunque, correre dietro a quello che passa, cercare una felicità momentanea, che svanisce presto, a spese dell’eternità!”» (San Massimiliano M. Kolbe, SK 1103).

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ARTICOLO DI: Momenti Francescani

“Momenti Francescani: La Parola nelle Parole. È la prima testata periodica edita in Italia a proporre la lettura quotidiana del Vangelo accompagnata da un commento biblico e uno francescano. Frate Leone annotava come il Santo avesse una particolare predilezione per la lettura ogni giorno del Vangelo. Il commento biblico lega la Parola e il messaggio di Cristo alla contemporaneità della vita. Lo sguardo francescano rappresenta un tesoro ancora a molti sconosciuto, oggi può essere un valido strumento per la conoscenza della figura storica, “psicologica” e spirituale di Francesco. Per l’uomo contemporaneo la testimonianza del Santo di Assisi rappresenta una finestra che gli offre un respiro più ampio e una risposta alle sue istanze. Vengono proposte per ogni giorno riflessioni che aiutano a vivere appieno nel segno di Cristo, attraverso un pensiero che attualizza la Parola con l’intento di scardinare posizioni del cuore dell’uomo odierno, a volte indurito e ‘zoppicante’. L’opera si rivolge agli appartenenti all’Ordine Francescano Secolare d’Italia, ai membri dell’intera Famiglia Francescana, e a tutti coloro che sono attirati dalla ricchezza e dalla profondità del Vangelo e della spiritualità francescana. Gli autori sono frati, provenienti da tutte le famiglia francescane, laici, appartenenti all’OFS e grandi esperti di francescanesimo. Momenti Francescani è un trimestrale edito dalla Custodia Generale del Sacro Convento dei Frati Minori Conventuali in Assisi. È possibile abbonarsi al seguente link: https://bit.ly/momenti_francescani”

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