Lc 9,18-22

Per te, chi sono io?

Per te, chi sono io?

Venerdì XXV Settimana del Tempo Ordinario
Qo3,1-11   Sal 143   Lc 9,18-22

Per cogliere qualcosa del mistero di Gesù, bisogna aprirsi alla domanda personale che egli pone a ciascuno di noi: per te, chi sono io? Gesù accompagna i suoi discepoli in questa consapevolezza, invitandoli ad approfondire la conoscenza di Lui. È una conoscenza che necessita la condivisione sempre più completa della sua vita, fino a perdere noi stessi per incontrarlo, per stare nel suo Amore. È un Amore crocifisso e l’accoglienza della croce è proprio il momento di verità per noi cristiani. È la verifica del nostro essere veramente discepoli di colui che è un Dio nascosto sotto le fattezze di un servo sofferente. Ma il Signore non ci lascia soli con la nostra croce. Ci invita a camminare dietro Lui nella perseveranza e con speranza, perché Lui è vivo, è con noi, il suo Spirito ci guida e ci dona la pace.

Signore, desideriamo annunciare la buona notizia del tuo Amore senza confini.

Dalla Vita seconda di Tommaso da Celano [FF 692]
Francesco era infermo e pieno di dolori da ogni parte. Vedendolo così, un giorno gli disse un suo compagno: «Padre, tu hai sempre trovato un rifugio nelle Scritture; sempre ti hanno offerto un rimedio ai tuoi dolori. Ti prego anche ora fatti leggere qualche cosa dai profeti: forse il tuo spirito esulterà nel Signore». Rispose il Santo: «È bene leggere le testimonianze della Scrittura, ed è bene cercare in esse il Signore nostro Dio. Ma, per quanto mi riguarda, mi sono già preso tanto dalle Scritture, da essere più che sufficiente alla mia meditazione e riflessione. Non ho bisogno di più, figlio: conosco Cristo povero e Crocifisso».

Avatar photo
ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

Ancora nessun commento.

Lascia un commento

Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio