Mc 1,1-8

II DOMENICA DI AVVENTO – B

Marco 1,1-8
Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. Come sta scritto nel profeta Isaìa: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, egli preparerà la tua via; voce di uno che grida nel deserto: preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri”, vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».

Riflessione biblica
Un uomo, Giovanni, è la provvidenza del Padre per l’umanità. Il suo compito è preparare dei cuori ben disposti all’annuncio del Vangelo. La sua voce risuona forte nel deserto di Giuda ed è un richiamo possente alla giustizia, all’onestà, alla verità. La sua voce risuona forte anche nel deserto delle nostre vite che sembrano aver smarrito
orientamento e punti di riferimento. Ed è proprio qui, nella pietraia dei nostri cuori, che il Padre grida: convertitevi, liberatevi dal peccato, perché il Figlio possa entrare
nelle vostre case e portarvi la pienezza della vita! Perché aspettare ancora?

Riflessione francescana
«Beato quel religioso che non ha giocondità e letizia se non nelle santissime parole e opere del Signore e mediante queste conduce gli uomini all’amore di Dio con gaudio
e letizia» (FF 170): « […] l’uomo di Dio Francesco cantava il Vangelo» (FF 1474). La voce di Francesco riempiva i boschi e nel silenzio era possibile ascoltarlo lodare e  benedire il Signore della vita. La sua voce risuonava forte e limpida anche nelle chiese quando con ardore proclamava la Parola del suo Signore. Francesco aveva trovato il tesoro nascosto nel campo del mondo e lo cantava.

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ARTICOLO DI: Momenti Francescani

“Momenti Francescani: La Parola nelle Parole. È la prima testata periodica edita in Italia a proporre la lettura quotidiana del Vangelo accompagnata da un commento biblico e uno francescano. Frate Leone annotava come il Santo avesse una particolare predilezione per la lettura ogni giorno del Vangelo. Il commento biblico lega la Parola e il messaggio di Cristo alla contemporaneità della vita. Lo sguardo francescano rappresenta un tesoro ancora a molti sconosciuto, oggi può essere un valido strumento per la conoscenza della figura storica, “psicologica” e spirituale di Francesco. Per l’uomo contemporaneo la testimonianza del Santo di Assisi rappresenta una finestra che gli offre un respiro più ampio e una risposta alle sue istanze. Vengono proposte per ogni giorno riflessioni che aiutano a vivere appieno nel segno di Cristo, attraverso un pensiero che attualizza la Parola con l’intento di scardinare posizioni del cuore dell’uomo odierno, a volte indurito e ‘zoppicante’. L’opera si rivolge agli appartenenti all’Ordine Francescano Secolare d’Italia, ai membri dell’intera Famiglia Francescana, e a tutti coloro che sono attirati dalla ricchezza e dalla profondità del Vangelo e della spiritualità francescana. Gli autori sono frati, provenienti da tutte le famiglia francescane, laici, appartenenti all’OFS e grandi esperti di francescanesimo. Momenti Francescani è un trimestrale edito dalla Custodia Generale del Sacro Convento dei Frati Minori Conventuali in Assisi. È possibile abbonarsi al seguente link: https://bit.ly/momenti_francescani”

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