Strumento di Gioia | Leggere la parola di Dio con S. Francesco e S. Chiara nella vita di tutti i giorni
Gv 1,35-42

Strumento di Gioia

Lunedì, Feria propria del 4 gennaio
1Gv 3,7-10    Sal 97    Gv 1,35-42

Giovanni nel giorno del battesimo di Gesù, riconosce in Lui il Figlio di Dio. Possiamo immaginare la gioia del Battista, nel vedere compiersi davanti a lui le promesse, nel riconoscere che davvero con la sua voce aveva preparato la venuta del Messia. Ora vede Gesù passare, fissa lo sguardo su di Lui e sceglie di vivere fino in fondo la sua vocazione. Così annuncia: «“Ecco l’Agnello di Dio!”. E i suoi discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù». Il Battista lascia il centro della scena perché vuole che i suoi discepoli seguano il vero Maestro. È qui la sua gioia! E così Andrea può incontrare il Signore e rimanere con Lui. Da questo incontro uscirà trasformato, tanto da diventare a sua volta discepolo che conduce i fratelli all’incontro con Gesù.

Donaci, Signore, di riconoscere che la nostra vera gioia è conoscere Te, e di renderci strumento perché altri possano incontrarti

Dalla Lettera a tutto l’Ordine [FF 216]
Inclinate l’orecchio del vostro cuore e obbedite alla voce del figlio di Dio. Osservate con tutto il vostro cuore i suoi precetti e adempito e perfettamente i suoi consigli. Lodatelo perché è buono ed esaltatelo nelle opere vostre, poiché per questo vi mando nel mondo intero, affinché rendiate testimonianza alla voce di lui con la parola e con le opere e facciate conoscere a tutti che non c’è onnipotente eccetto lui.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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