Lc 2,16-21

Dio ti benedica

Venerdì 1 gennaio, Maria Santissima Madre di Dio
Nm 6,22-27   Sal 66   Gal 4,4-7   Lc 2,16-21
Solennità

Oggi, primo giorno del nuovo anno, ci scambiamo gli auguri, ma perché? Perché siamo benedetti. La benedizione esprime l’alleanza tra Dio e l’uomo, la fiducia di chi si lascia guidare nel cammino, anche se tra gioie e fatiche, come ha fatto Israele nel deserto. Essere benedetti significa lasciarci educare nello stare alla presenza del Signore che ci custodisce, ci dona la Grazia e la pace, facendoci vedere il Suo volto splendente. Da chi imparare a stare alla presenza del Signore? Dalla semplicità dei pastori che all’annuncio degli angeli s’incamminano fiduciosi, vedono Gesù e lo annunciano a loro volta. Dal silenzio di Maria che come madre custodisce e compara dentro di sé per poter mettere insieme, comprendere sapientemente ciò che vede e ode.
Augurare buon anno, allora, è annunciare la benedizione, che è possibile l’amicizia con il Signore perché Egli è per noi e si lascia incontrare da chi lo cerca con cuore sincero.

Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti glorifichiamo nella maternità della beata sempre Vergine Maria (dal prefazio della beata vergine Maria).

Da Laudi e preghiere [FF 262]
Il Signore ti benedica e ti custodisca,
mostri a te il suo volto e abbia misericordia di te.
Rivolga verso di te il suo sguardo e ti dia pace.
Il Signore benedica te, frate Leone.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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