Lc 8,16-18

Come astri nel mondo

Come astri nel mondo

Lunedì XXV Settimana del Tempo Ordinario
Esd 1,1-6 Sal 125 Lc 8,16-18
Santi Andrea Kim, Paolo Chong e compagni, martiri – memoria

Quante volte nel vangelo ascoltiamo di uomini stupiti dall’autorità di Gesù e dalle sue parole che però si fermano allo stupore, e non vanno oltre. Così, dopo aver spiegato la parabola del seminatore, Gesù esorta: “fate attenzione a come ascoltate”! Gesù è “luce da luce”, la sua Parola ci da vita. Ma perché non si perda, non possiamo nasconderla o trattenerla, dobbiamo lasciarla vedere! Se la Parola che ascoltiamo resta lì, in superficie, rischiamo di perdere anche quello stupore che essa ha acceso in noi, rischiamo di “coprire la lampada”…di sprecare la vita. Facciamo attenzione, dunque, a come ascoltiamo. Riserviamo un tempo prolungato alla preghiera. Impegniamoci a crescere, a lasciare che la Parola trasformi il nostro cuore in una terra sempre più buona. Attingiamo da Gesù la luce per andare incontro a chi abbiamo attorno, per vivere gesti concreti di servizio e carità. Così risplenderà la nostra luce davanti agli uomini, perché vedano le nostre opere buone e rendano gloria al Padre nostro che è nei cieli”.

“Risplendete come astri nel mondo, tenendo salda la parola di vita” (Fil 2,15-16).

Dalla Bolla di canonizzazione di Santa Chiara [FF 3283- 3298]
O meravigliosa e beata chiarezza di Chiara! Ella veramente rifulse mentre viveva nel mondo, ma più vivida risplendette nella vita religiosa […]. Chiara infatti si nascondeva, ma la sua vita era rivelata a tutti. Chiara taceva, ma la sua fama gridava. Si teneva nascosta nella sua cella, eppure nelle città lei era conosciuta […]. Fu dolcezza di bontà, fortezza di pazienza,  mediatrice di pace e comunione d’amicizia.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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