Gv 16,12-15

Le molte cose

Le molte cose

Mercoledì VI Settimana di Pasqua
At 17,15.22-18,1    Sal 148   Gv 16,12-15

Gesù ha da dirci molte cose, e lo fa attraverso l’azione dello Spirito santo. Queste cose sono il mistero di amore che lega il Padre al Figlio Gesù. Ma anche il mistero della vita, del dolore, della gioia, degli altri attorno a me, e di me stesso. Come ai discepoli, anche a noi queste molte cose lo Spirito le svela con gradualità, con rispetto: secondo il peso che ora “siamo capaci di portare”. Per svelarcele, però, non attende da noi spalle larghe, forza, intelligenza, grandi conoscenze o capacità straordinarie. Anzi. Attende che diventiamo piccoli, umili. Che smettiamo di puntare troppo sulla nostra forza ed iniziamo a fidarci di quella del Padre. È proprio lì che lo Spirito inizia a svelarci le cose più belle e più vere. Per questo, non illudiamoci di cercare le cose di Dio con sforzi incredibili, “tastando qua e là come ciechi”, dice San Paolo. Perché il Signore non è affatto “lontano da ciascuno di noi”. Infatti, è molto vicino a noi. Anzi, in lui “viviamo, ci muoviamo ed esistiamo”. Dobbiamo solo accorgercene. Aprirgli il cuore con fiducia, come bambini, vuol dire essere già da Lui trovati.

Grazie Signore, perché sei Tu che ci cerchi per primo. Sei Tu che “dai a tutti la vita, il respiro ed ogni cosa”.

Dalla Lettera ai Fedeli (FF 194)
E siamo tutti fermamente convinti che nessuno può essere salvato se non per mezzo delle sante parole e del sangue del Signore nostro Gesù Cristo , che i chierici pronunciano, annunciano e amministrano. Ed essi soli debbono amministrarli e non altri. Specialmente poi i religiosi, i quali hanno rinunciato al mondo, sono tenuti a fare molte altre cose e più grandi, senza però tralasciare queste.

 

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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