Mc 2,1-12

Il tutto per tutto

Il tutto per tutto

Venerdì I Settimana del Tempo Ordinario
Eb 4,1-5.11          Sal 77        Mc 2,1-12

Due scene, una esterna e una interna alla casa.
In quella esterna notiamo i quattro barellieri e il malato. In quella interna c’è Gesù che osserva e vede. Sono persone di buona volontà e tenaci quelle che portano il paralitico da Gesù. Lo fanno rischiando il tutto per tutto, attraverso un passaggio insolito, il tetto. Certo, la scena si comprende bene se ci immaginiamo i tetti degli edifici palestinesi costruiti con canne, fieno, rami intrecciati e argilla. Comunque, ciò che possiamo cogliere è l’invito a trovare la strada migliore, a qualsiasi costo, pur di portare a Gesù. È la fede di questi uomini che spinge il Signore ad assolvere l’uomo paralitico perché possa alzarsi e ristabilire il suo rapporto con Dio. Non c’è più bisogno di trasmettere il perdono attraverso mediazioni rituali, attraverso una vittima per l’espiazione. Gesù è lì pronto ad aspettarci per donarci la sua misericordia, mentre noi cerchiamo con tutta la volontà di arrivare a Lui per portargli i fratelli, ma anche noi stessi.

Grazie Signore Gesù, perché il tuo perdono ci fa entrare nel riposo promesso fin dalla fondazione del mondo, che è pace e gioia.

Dalla Leggenda Maggiore di San Bonaventura [FF 1056]
Un giorno, mentre, ritirato in luogo solitario, piangeva ripensando con amarezza al suo passato, si sentì pervaso dalla gioia dello Spirito Santo, da cui ebbe l’assicurazione che gli erano stati pienamente rimessi tutti i peccati.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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