Riconoscere la melodia | Leggere la parola di Dio con S. Francesco e S. Chiara nella vita di tutti i giorni
Mt 11,16-19

Riconoscere la melodia

Riconoscere la melodia

Venerdì II Settimana di Avvento
Is 48,17-19   Sal 1    Mt 11,16-19

Gesù prende spunto da un gioco: un bambino suona o mima la musica e gli altri compagni devono indovinare la melodia, ma non sempre ci riescono. Gesù dà anche voce ai commenti sul Battista e su di Lui, espressi da parte di chi, insoddisfatto, giudica con facilità.
Ma c’è la terza via… doni di gioia vengono elargiti a chi presta attenzione ai comandi del Signore: la Grazia come un fiume e la Sapienza che si manifesta attraverso le opere. La Grazia come un fiume è il dono che riempie la vita, che fa camminare nella consolazione. In questo fiume di Grazia la Sapienza è riconosciuta come giustizia. La giustizia di Dio è creatrice, misericordiosa e spinge la persona alla rettitudine, a conformarsi alla Sua volontà, ad essere Suo amico. Giovanni Battista testimonia proprio questo: è un uomo retto, essenziale e che, innamorato della Promessa di Dio, sa attendere il Messia operando per il Regno. Così può riconoscere in Gesù lo sposo, la Sapienza del Padre, colui che deve venire. E noi? Chiediamo al Signore di saper stare nella Parola e di saper guardare in profondità vigilando e cercando i segni della vera e pura Sapienza, i segni che ci muovono a seguire la melodia divina, a fare la volontà del Padre.

“Chi ti segue, Signore, avrà la luce della vita”

Dalla Leggenda Maggiore di San Bonaventura [FF 1098]
Francesco, in realtà, aveva raggiunto tale purezza che il suo corpo si trovava in meravigliosa armonia con lo spirito e lo spirito in meravigliosa armonia con Dio. Perciò avveniva, per divina disposizione, che la creatura, servendo al suo Fattore, sottostava in modo mirabile alla volontà e ai comandi del Santo.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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