Sabato XXXI Settimana del Tempo Ordinario
Rm 16, 3-9.16.22-27 Sal 145 Lc 16,9-15
San Martino di Tours, memoria

Non dobbiamo pensare che le parole del Vangelo di oggi riguardino solo coloro che hanno molte ricchezze. Gesù parla infatti della fedeltà nel poco, e possiamo sperimentare che è proprio nel poco che possiamo ingannarci. Chiediamoci: Nel “poco” della nostra quotidianità a chi mi affido per risolvere i i miei problemi o a chi chiedo per avere un consiglio? Quante volte la preghiera e la Parola del Signore sono l’ultima strada che percorro, l’ultima “ricchezza” che mi ricordo di avere?
Lasciamoci interrogare e scomodare allora da questa Parola che oggi invita a chiederci: quale padrone sto servendo?

Signore, donaci un cuore semplice e libero, lieto di confidare solo in Te.

Dalle Lettere di Santa Chiara ad Agnese di Boemia [FF 2864]
O beata povertà, che procura ricchezze eterne a chi l’ama e l’abbraccia! O santa povertà: a quanti la possiedono e la desiderano è promesso da Dio il regno dei cieli ed è senza dubbio concessa gloria eterna e vita beata!