Mercoledì XXV Settimana del Tempo Ordinario Ef 4,1-7.11-13 Sal 18 Mt 9,9-13 San Matteo apostolo ed evangelista, festa Molte volte anche noi, come Matteo, siamo seduti davanti alle nostre abitudini sbagliate, alle mancanze che rischiano di diventare consuetudini. Così quei “disordini” che conosciamo bene e che ogni giorno ci assediano, si addormentano nella coscienza. E noi continuiamo a scusarci da soli, senza neanche accorgerci. Altre volte siamo più consapevoli del… Continua
Martedì XXV Settimana del Tempo Ordinario Pr 21,1-6.10-13 Sal 118 Lc 8,19-21 Santi Andrea Kim Taegon, Paolo Chong Hasang e compagni La Parola oggi ci regala un’immagine che può aiutarci a pregare e riflettere sulla nostra vita: “Il cuore del re è un corso d’acqua in mano al Signore” (Pr 21,1). Possiamo scorgere due aspetti. Il primo è che siamo “re”, cioè persone che hanno valore agli occhi di Dio e alle… Continua
Lunedì XXV Settimana del Tempo Ordinario Pr 3,27-34 Sal 14 Lc 8,16-18 La Parola di Dio è efficace, viva, come un seme che custodisce già in se stesso tutta la vita della pianta. Questa vita, questa luce, non va solo accolta, ma anche restituita. Non possiamo tenere per noi il bene che il Signore continuamente ci dona. La Parola che ascoltiamo, la grazia di incontrare il Signore nella preghiera, di… Continua
«Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra? Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro,… Continua
Sabato XXIV Settimana del Tempo ordinario Gal 6,14-18 Gal 2 Lc 9,23-26 Impressione delle Stimmate di San Francesco, festa Se qualcuno vuol venire dietro a me. Il Signore non ci obbliga. Ma per chi vuole, è necessario un passaggio fondamentale: rinnegare sé stessi e prendere la propria croce. Quale croce? Non tanto un problema che oggi mi affligge. La croce di cui parla Gesù è soprattutto quel “farsi dono per… Continua
Venerdì XXIV Settimana del Tempo Ordinario 1Cor 9,16-19.22-27 Sal 83 Lc 6,39-42 Santi Cornelio e Cipriano, martiri Il Vangelo apre uno spiraglio inaspettato per il tempo in cui viveva Gesù. Il Maestro girava la Palestina con un gruppo di uomini. Ma c’erano anche delle donne al suo fianco. L’evangelista Luca ci dice esattamente chi erano: Maddalena, Giovanna e Susanna e molte altre ancora. La prima, Maria Maddalena, è una donna… Continua
Giovedì XXIV Settimana del Tempo ordinario Eb 5,7-9 Sal 30 Gv 19,25-27 Beata Vergine Maria Addolorata, memoria “Gesù offrì preghiere e suppliche con forti grida e lacrime”. Parole che provocano tristezza: una sofferenza intensa, ma non assurda, perché Gesù ne conosce il senso. Continua a riporre la sua fiducia nel Padre, confidando nella sua amorevole presenza. Si abbandona pienamente nelle braccia di Colui che lo sostiene e che non viene meno… Continua
Mercoledì XXIV Settimana del Tempo Ordinario Nm 21,4-9 Sal 77 Fil 2,6-11 Gv 3,13-17 Esaltazione della santa Croce Certi cambiamenti nella vita possono avvenire in un attimo. Ma quelli del cuore necessitano di molto tempo. I quarant’anni di cammino del popolo d’Israele ce lo ricordano. Il cambiamento importante nel cuore del credente è sempre quello di scoprirsi (e riscoprirsi) figlio profondamente amato dal Padre e fratello di ogni uomo. Perché questo cammino è… Continua
Martedì XXIV Settimana del Tempo ordinario 1Cor 12,12-14.27-31 Sal 99 Lc 7,11-17 San Giovanni Crisostomo, memoria Nain significa delizioso, piacevole, eppure il racconto inizia narrando la morte di un figlio di madre vedova. Quanto dolore… come può essere “piacevole”? Dobbiamo cogliere la chiave del racconto. Questa sta nell’annotazione dell’evangelista Luca che riferisce l’atteggiamento di Gesù verso la madre: compassione. È il figlio di Dio che si avvicina, si fa prossimo al dolore… Continua
Lunedì XXIV Settimana del Tempo Ordinario 1Cor 11,17-26.33 Sal 39 Lc 7,1-10 Il centurione era certamente un uomo con un certo potere, tanto da avere servi e subalterni al suo comando. Era anche un pagano, appartenente al popolo romano, che occupava e dominava su Israele. Eppure i servi lo presentano a Gesù come un uomo buono, e supplicano il Signore che ascolti la sua richiesta, perché ha mostrato di amare… Continua