Fare casa
Venerdì XXX Settimana del Tempo Ordinario
Ef 2,19-22 Sal 18 Lc 16,12-19
Santi Simone e Giuda apostoli, festa
Edificare significa “fare casa”. Siamo edificati, siamo cioè case che si fanno, costruzioni in divenire e che ben si devono collegare per essere Chiesa, costruzione unica in Dio. La nostra persona può essere “fare casa”, che ben si collega in sé stessa, se cresce su Gesù Cristo. Dimorare in Cristo in fondo è crescere in modo tale da poter essere poi ben collegati con altri nella Chiesa. Perciò l’idea di un credente che cresce per conto suo, isolandosi, è un’idea non vera e non rappresenta il mistero di Cristo. Attraverso che cosa Dio ci fa crescere? Per mezzo dei doni spirituali che Egli distribuisce a tutti. Essi ci fanno crescere per essere tempio Santo nel Signore, ovvero la dimora di Dio nello Spirito. È cosa grande che Dio stesso dimori in noi. Nonostante le nostre debolezze e le nostre cadute, noi siamo un tempio santo, separato, che appartiene al Signore. I doni spirituali sono diversi e personali come lo è stato per gli Apostoli ma, messi insieme, costituiscono la spiritualità della comunità, della Chiesa che cammina e cresce per diventare sempre più santa, attraverso la nostra personale santità.
Ti ringraziamo Signore per il dono degli Apostoli che si sono lasciati attrarre da Te e hanno collaborato nell’edificazione della Chiesa.
Dalla seconda Lettera alla Beata Agnese di Praga [FF 2872]
Rendo grazie all’Autore della grazia, dal quale, come crediamo, viene ogni bene sommo ed ogni dono perfetto, perché ti ha adornata di tanti riconoscimenti di virtù e ti ha illustrata con segni di così alte perfezioni, che, fatta diligente imitatrice del Padre, in cui è ogni perfezione, meriti di divenire a tua volta perfetta, talmente che i suoi occhi non trovino in te nessun segno di imperfezione.
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