Dal Vangelo Luca 2, 1-14 In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide…. Continua
Venerdì, Santo Natale del Signore Is 52,7-10 Sal 97 Eb 1,1-6 Gv 1,1-18 Solennità “Prorompete insieme in canti di gioia” (Is 57,9) ecco il frutto del Santo Natale! Cantare, essere lieti, gioire profondamente: è il dono della scoperta di essere abitati dal Signore. Lui è venuto ad abitare nel mezzo di noi e questo è gioia da condividere! C’è una bellezza, una Grazia, una eccellenza da gustare e adorare, che… Continua
Giovedì, feria propria del 24 dicembre 2Sam 7,1-5.8b-12.14a.16 Sal 88 Lc 1,67-79 Zaccaria riacquista la parola dopo mesi di silenzio. Le prime parole sono un canto di gioia e di gratitudine. Dio ha visitato la sua vita, la sua famiglia, la sua storia, il suo popolo. Questo anziano e stimato sacerdote solo ora capisce che sta per venire colui di cui tutti, proprio tutti, hanno bisogno, come un sole che… Continua
Mercoledì, feria propria del 23 dicembre Ml 3,1-4.23-24 Sal 24 Lc 1,57-66 Nella tradizione ebraica, era sempre il padre ad imporre il nome al figlio. Perché dare il nome voleva anche dire consegnare la Torah, tramandare al proprio figlio la Parola e l’eredità della fede. Zaccaria però dovrà fare i conti con qualche novità, e quindi cambiare i programmi. Si lascerà infatti guidare da Elisabetta che da tempo ha capito… Continua
Martedì, feria propria del 22 dicembre 1Sam 1,24-28 1Sam 2 Lc 1,46-55 Maria, nei Vangeli, non è di molte parole. È una donna che preferisce il silenzio e il nascondimento, quello di chi ascolta con la predisposizione a cogliere il bene. Lei cerca di comprendere ogni cosa nella luce di Dio. Umanamente Maria non è in una posizione facile quando arriva da Elisabetta: il suo buon nome può essere diffamato… Continua
Lunedì, feria propria del 21 dicembre Sof 3,14-17 Sal 32 Lc 1,39-45 La parola di oggi trabocca gioia ed esultanza. Il Signore viene, mantiene fede alle sue promesse, è in mezzo a noi ed egli stesso gioisce per noi. La sua gioia, che lo porta a farsi uomo nel grembo di Maria, diventa la nostra gioia, perché il Signore viene a dirci che siamo al centro dei suoi pensieri, al… Continua
“… il poco più che nulla su cui e con cui Dio compie le sue meraviglie, porta avanti il suo progetto d’amore”. Commento al Vangelo della quarta domenica di Avvento a cura di Padre Fabio Scarsato, direttore editoriale del Messaggero di sant’Antonio.
Dal Vangelo Luca 1, 26-38 In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come… Continua
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non… Continua
Sabato, feria propria del 19 dicembre Gdc 13,2-7.24-25a Sal 70 Lc 1,5-25 Per fare cose grandi, Dio volentieri sceglie situazioni piccole, sofferenze nascoste, sacrifici silenziosi. L’angelo del Signore annuncia a una donna sterile di Sorèa la nascita prodigiosa del figlio Sansone. Anche nella famiglia di Zaccaria Dio entra in una situazione di sofferenza e umiliazione. Perché la sterilità, per una famiglia ebrea, era una vergogna, una grande disgrazia. Il Signore… Continua