Mercoledì, I Settimana del Tempo ordinario Eb 2,14-18 Sal 104 Mc 1,29-39 Secondo la legge ebraica, i sacerdoti non potevano avere contatto con la carne, con il sangue, con i defunti: impurità che loro, mediatori tra Dio e gli uomini, non potevano contrarre. Nella parabola del buon samaritano sappiamo infatti che il sacerdote e il levita passano oltre e non toccano l’uomo ferito. La lettera agli Ebrei ci dice oggi che Gesù… Continua
Martedì I Settimana del Tempo ordinario Eb 2,5-12 Sal 8 Mc 1,21-28 La parola di Dio è così libera da essere autorevole: Gesù è l’interprete definitivo della Parola che sta insegnando. Non può essere una Parola tiepida, ma per sua natura è forte, limpida ed efficace. Obbedirle è l’unica via della pace e della libertà, fare quello che dice ci porta alla pienezza della vita. Noi, però, facciamo esperienza personale… Continua
Lunedì I Settimana del Tempo Ordinario Eb 1,1-6 Sal 96 Mc 1,14-20 Il tempo ordinario riprende ancora una volta presentandoci la chiamata dei discepoli. È sempre da questa chiamata che possiamo e dobbiamo ripartire nel nostro cammino di fede. Essere discepoli è una chiamata che ci accomuna tutti, perché essere cristiani è essere discepoli di Gesù. Ripartire da qui è riconoscere prima di tutto la gratuità del dono… Continua
(Matteo 3,13-17) In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli… Continua
Sabato, feria propria del 7 gennaio 1Gv 3,22-4,6 Sal 2 Mt 4,12-17.23-25 L’apostolo Giovanni ci richiama a essere vigilanti su ciò che abita il nostro cuore, a mettere alla prova i nostri desideri, i nostri pensieri, le nostre scelte, per scoprire se provengono veramente da Dio. E l’incarnazione di Gesù è il criterio che dobbiamo usare per questo discernimento. Riconoscere che Gesù Cristo è venuto nella carne, significa comprendere e accogliere che… Continua
Venerdì 6 gennaio, Epifania del Signore Is 60,1-6 Sal 71 Ef 3,2-3.5-6 Mt 2,1-12 Solennità “Ecco…”: l’evangelista richiama l’attenzione utilizzando un avverbio che coglie la sorpresa di quanto avviene. “Alcuni magi…”, con il termine mago si indicavano gli ingannatori, i corruttori: era un’attività condannata severamente anche dalla prima comunità cristiana. Eppure coloro che vanno ad adorare Gesù sono proprio dei maghi, pagani, quindi le… Continua
Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da Oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo… Continua
Giovedì, feria propria del 5 gennaio 1Gv 3,11-21 Sal 99 Gv 1,43-51 Nel racconto di questa «settimana inaugurale», che ci rivela l’identità messianica di Gesù, oggi incontriamo Natanaele. O, meglio, incontriamo degli incontri, molto belli. Natanaele, grazie a Filippo, riceve l’annuncio inaspettato: abbiamo trovato «Gesù figlio di Giuseppe di Nazareth». Il pregiudizio di Natanaele è forte e la reazione sprezzante: «da Nazareth può venire qualcosa di buono?». Ma è un… Continua
Mercoledì, feria propria del 4 gennaio 1Gv 3,7-10 Sal 97 Gv 1,35-42 Giovanni nel giorno del battesimo di Gesù, riconosce in Lui il Figlio di Dio. Possiamo immaginare la gioia del Battista, nel vedere compiersi davanti a lui le promesse, nel riconoscere che davvero con la sua voce aveva preparato la venuta del Messia. Ora fissa lo sguardo su Gesù e sceglie di vivere fino in fondo la sua vocazione…. Continua
Venerdì IV Settimana del Tempo Ordinario Eb 13,1-8 Sal 26 Mc 6,14-29 La lettera agli Ebrei ricorda alla comunità le scelte più importanti e molto concrete che i cristiani non devono tralasciare mai: l’amore fraterno, l’ospitalità, la vicinanza, la solidarietà, la fedeltà. Sono esortazioni alla vita concreta, centrata sulle relazioni, una vita che testimoni l’adesione al Signore. C’è l’invito alla perseveranza nell’amore fraterno perché resti saldo, rimanga, resista, non si… Continua