“I frati lavorino…”. 1° maggio, festa dei lavoratori

“I frati lavorino…”. 1° maggio, festa dei lavoratori

«E i frati che sanno lavorare, lavorino ed esercitino quella stessa arte lavorativa che già conoscono, se non sarà contraria alla salute della loro anima e potrà essere esercitata onestamente» (Rnb 7,3: FF 24). «E io lavoravo con le mie mani e voglio lavorare; e voglio fermamente che tutti gli altri frati lavorino di un lavoro quale si conviene all’onestà. E quelli che non sanno, imparino, non per la cupidigia… Continua

Domenica 1 maggio 2016, VIª DI PASQUA

Domenica 1 maggio 2016, VIª DI PASQUA

Dal Vangelo Giovanni 14, 23-29 In quel tempo, Gesù disse [ai suoi discepoli]: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono… Continua

E come… erba!

E come… erba!

La più umile delle creature: strappata perché infestante, falciata per darla da mangiare, fresca o fieno, agli animali, rasata ad uso e consumo di green per il golf o prati inglesi per residenze nobiliari. Nella migliore delle ipotesi: calpestata senza ritegno né consapevolezza. Eppure anche l’erba ha il suo giorno nella creazione. Ed esattamente il terzo, subito dopo la divisione tra terra e acque del mare, una volta affiorata la… Continua

Domenica 24 aprile 2016, Vª DI PASQUA

Domenica 24 aprile 2016, Vª DI PASQUA

Dal Vangelo Giovanni 13,31-33a.34-35 Quando Giuda fu uscito [dal cenacolo], Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi. Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi… Continua

Dalle prime predicazioni al primo nucleo della “Fratellanza”

Dalle prime predicazioni al primo nucleo della “Fratellanza”

Francesco iniziò la missione apostolica, predicando sui sagrati delle Chiese della sua città, in particolare nei luoghi della sua infanzia e della sua giovinezza; frequenti erano le apparizioni presso la Chiesa di San Nicolò, ma più ancora presso quella della sua originaria parrocchia di San Giorgio. Egli predicava di cuore. Era dotato di un’ improvvisazione ispirata, liberandosi in quella magia della parola estemporanea, virtuosa, calda, corale, dettata direttamente dall’anima in… Continua

Gv 10,27-30

La via è una voce

La via è una voce

In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono» (Gv 10,27). Quando mi chiedono di dire qualcosa attorno alla “vocazione”, risuona in me questo versetto evangelico che ascoltiamo quest’anno nella quarta domenica del tempo di Pasqua. Nella voce di Gesù vibra l’amore per ciascuno di noi, un amore che sgorga da un ascolto profondo, personale, che parte da lontano,… Continua

La predica ai pesci

La predica ai pesci

Rimini 800 anni fa. Antonio arrivò e si stabilì in città. Gli abitanti si comportavano male tra di loro, perciò egli decise di parlare alle loro coscienze. Ma essi non vollero sentire. Preso dalla rabbia andò alla spiaggia e predicò in riva al mare. Solo due bambini lo ascoltarono e… una moltitudine di pesci. Età di lettura: dai 6 anni. Un frate francescano (testo) – Jutta Mirtschin (illustrazioni), La predica… Continua

Domenica 17 aprile 2016, IVª DI PASQUA

Domenica 17 aprile 2016, IVª DI PASQUA

Dal Vangelo Giovanni 10, 27-30 In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo… Continua

Marta e Maria. L’eremitismo francescano

Marta e Maria. L’eremitismo francescano

Tre religiosi a confronto sul tema della vita in solitudine. Una rivisitazione della relazione tra Francesco e Antonio rivela come i due santi siano concordi nel proclamare che l’andare tra la gente e lo stare nel silenzio dell’eremo appartengono allo stesso desiderio, alla stessa identità, allo stesso progetto minoritico. Francesco ed Antonio parlano lo stesso linguaggio, sebbene con accenti spirituali un po’ diversi, entrambi espressione di un eremitismo profondamente evangelico… Continua

Dalla misericordia contemplata… la medicina

Dalla misericordia contemplata… la medicina

“Contempla l’ineffabile carità, per la quale [Cristo] volle patire sull’albero della croce e su di esso morire della morte più vergognosa” (Lettera Quarta, Fonti Francescane 2904): così Chiara, ormai prossima alla morte, scrive ad Agnese di Boemia, e mentre la invita alla contemplazione del volto di Cristo, lascia intravvedere qualcosa del segreto della sua preghiera. Ciò che insegna ad Agnese è ciò che Chiara per prima vive. Anni addietro, in… Continua

Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio