1 marzo 2015, 2ª domenica di quaresima

1 marzo 2015, 2ª domenica di quaresima

Dal Vangelo Marco 9,2-10 In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui;… Continua

Mc 9,2-13

1 marzo 2015, II domenica di quaresima, “Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime…Questi è il Figlio mio, l’amato, ascoltatelo!” (Mc 9,2-3.8)

1 marzo 2015, II domenica di quaresima, “Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime…Questi è il Figlio mio, l’amato, ascoltatelo!” (Mc 9,2-3.8)

Quando il caro Fabio – fotografo eccellente, affascinato dal creato -, mi ha inviato, pochi giorni fa, la foto che allego (con il suo placet), ho subito pensato: «questa è quella giusta per il vangelo di domenica prossima». Un fascio di luce entra nel bosco illuminandolo ed evidenziando quanto potrebbe sembrare uniforme. Durerà poco, ma quanto basta per esaltare l’unicità di ogni albero puntato verso il cielo, la pienezza dei… Continua

Lc 24,13-35

Il segno che scioglie la durezza del cuore…

Il segno che scioglie la durezza del cuore…

C’erano un giorno due discepoli: passi tristi, pesanti, alle spalle uno spazio e un tempo oscuro…Gerusalemme: crocevia dei tradimenti. Il tradimento di Giuda, il tradimento di Pietro, il tradimento di quelli che erano fuggiti…e il tradimento più doloroso: quello della speranza, quello di un Messia atteso, contraddetto dalla croce. C’erano un giorno, in quel giorno, due discepoli che quel segno divino non riuscivano a riconoscerlo mentre, verso Emmaus, cercavano ospitalità… Continua

Mc 1,12-15

22 febbraio 2015, I domenica di quaresima, “…e diceva ‘Il regno di Dio è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo’ ” (Mc 1,15)

22 febbraio 2015, I domenica di quaresima, “…e diceva ‘Il regno di Dio è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo’ ” (Mc 1,15)

In pochi versetti, l’evangelista Marco ci porta dal deserto assolato alle verde Galilea, al suo lago. Gesù sceglie di iniziare dal deserto dove – per un periodo consistente (quaranta giorni: tempo lungo e simbolico) – condivide la solitudine e le lotte della nostra realtà di uomini. «In questo luogo di morte Gesù gioca la partita decisiva, questione di vita o di morte. Il Messia è tentato di tradire la sua… Continua

Gen 4,9

18 febbraio 2015, mercoledì delle ceneri: “Dov’è tuo fratello?” (Gen 4,9)

18 febbraio 2015, mercoledì delle ceneri: “Dov’è tuo fratello?” (Gen 4,9)

Un’altra Quaresima di viola vestita, con cenere sul capo per incominciare, riparte. «Ce la farò questa volta?», mi chiedo pensando alla collezione di propositi ingloriosamente conclusi in tante edizioni passate. Più che fare quest’anno cercherò di lasciarmi fare dagli altri, dalle domande altrui, dalla parola di Dio così come arriva, dalle situazioni di povertà e bisogno così come verranno incontro, dalle cose non programmate…. Meno cibo, meno internet, meno qualsivoglia… Continua

Lasciare in eredità se stessi

Lasciare in eredità se stessi

Quando Francesco sta per morire, è preoccupato per coloro che lo hanno seguito. Guardando a questi fratelli, che ritiene gli fossero stati dati da Dio perché li custodisse, lascia un Testamento, compiendo così l’ultimo gesto materno nei loro confronti. Non si rivolge a loro perché pensa che senza di lui non potranno vivere o perché è preoccupato dell’opera che lui ha fatto (come chi lascia tanti beni o un regno… Continua

Per i giovani: un cantiere verso il cielo

Per i giovani: un cantiere verso il cielo

«Dopo tali fatti, fu rivolta ad Abram, in visione, questa parola del Signore: “Non temere, Abram. Io sono il tuo scudo; la tua ricompensa sarà molto grande”. Rispose Abram: “Signore Dio, che cosa mi darai? Io me ne vado senza figli e l’erede della mia casa è Elièzer di Damasco”. Soggiunse Abram: “Ecco, a me non hai dato discendenza e un mio domestico sarà mio erede”. Ed ecco, gli fu… Continua

C come… capelli!

C come… capelli!

L’eterno dubbio: lunghi, come li portavano hippies e figli dei fiori, evidente rivolta contro l’ordine, appunto di coloro che invece li portavano tagliati corti e ben pettinati? Tagliati a spazzola o ingessati da abbondante gel? E le rappresentati del gentil sesso, ormai emancipate e avendo a disposizione parrucchieri bravi e moderni, non hanno che l’imbarazzo del taglio, del colore, della messa in piega. Con evidente difficoltà di scelta. Così però… Continua

VIª Domenica del Tempo Ordinario

VIª Domenica del Tempo Ordinario

Dal Vangelo Marco 1,40-45           In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a… Continua

Mc 1,35

Preghiera, solitudine e silenzio

Preghiera, solitudine e silenzio

“Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto e là pregava” (Mc 1,35) Sfogliando le pagine dei Vangeli, ci imbattiamo spesso in un Gesù che, prima che il buio della notte ceda il passo alle prime luci dell’alba, si ritira sul “monte” o “in luoghi solitari” per pregare. Silenzio, dato dai tempi scelti (notte o alba), e solitudine sembrano essere due… Continua

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