Domenica 12 luglio 2015, XVª Tempo Ordinario

Domenica 12 luglio 2015, XVª Tempo Ordinario

Dal Vangelo Marco 6,7-13 In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non… Continua

Frate Francesco d’Assisi, Dalla nascita alla prigionia

Frate Francesco d’Assisi, Dalla nascita alla prigionia

In Terra Umbra, sulla cresta di un colle, alle pendici del Subasio, si distende Assisi. Dentro il borgo antico, la trama della struttura urbana si sviluppa a terrazze, che discendono a differenti quote dal suo centro, la piazza del Comune, dove primeggia il corinzio tempio di Minerva; svetta la torre del Popolo congiunta al Palazzo del Capitano; s’allunga a meridione il Palazzo dei Priori, dal cui portico un’arcata apre su… Continua

La gola: un desiderio inappagato dell’anima

La gola: un desiderio inappagato dell’anima

Il peccato di gola è legato ad un impulso irrefrenabile, a un’incapacità di moderarsi nell’assunzione di cibo o, più in generale, nell’oralità (alcol, il fumo, etc.). La radice di questo peccato è un desiderio d’appagamento immediato del corpo per mezzo di qualche cosa di materiale che provoca compiacimento. Il rapporto col cibo è un problema serio che investe molti aspetti legati all’esistenza: il cibo è la prima condizione di esistenza… Continua

Domenica 5 luglio 2015, XIVª Tempo Ordinario

Domenica 5 luglio 2015, XIVª Tempo Ordinario

Dal Vangelo Marco 6,1-6 In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello… Continua

Q come… quattro!

Q come… quattro!

La filastrocca che canticchiavamo da bambini assegna al numero 4 i “quattro evangelisti”. E non c’è dubbio alcuno; nelle nostre Bibbie i Vangeli sono proprio in numero di 4: quello di Matteo, Marco, Luca e Giovanni. Ognuno identificato da un simbolo, per aiutarci a memorizzarli, ma anche per dirne in sintesi le prerogative: a Matteo toccò l’uomo alato (angelo) perché il suo Vangelo inizia con l’elenco degli uomini antenati di… Continua

Pazzo di gioia!

Pazzo di gioia!

Vi è mai capitato di andare in un luogo che conoscete come le vostre tasche e ogni volta per arrivarci sbagliate strada? Oppure, ancora meglio, vi trovate la carreggiata sbarrata dai lavoro in corso e la deviazione che vi fanno fare vi porta da tutt’altra parte, facendovi scoprire però nuovi percorsi e deviazioni, che fortunatamente poi si incrociano con la direzione giusta? Allora, vi è mai capitato tutto questo? Beh,… Continua

La via della compassione

La via della compassione

Il volto disumano di tanti e troppi drammi che attraversano la storia attuale ci spronano più che mai alla memoria buona dell’uomo figlio di Dio, ad esserne custodi, là dove ogni giorno ci è chiesto di proteggere e difendere la vita, talora con piccoli gesti, talaltra con decisioni difficili. Eppure fu un volto lebbroso a insegnare a Francesco la compassione e guardando, come in uno specchio, a un Dio fattosi… Continua

Domenica 28 giugno 2015, 13ª Tempo Ordinario

Domenica 28 giugno 2015, 13ª Tempo Ordinario

Dal Vangelo Marco 5,21-43 In quel tempo, essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». Andò con… Continua

G come… grotta!

G come… grotta!

Prima ancora che Dante ce la descrivesse così, già lo sapevamo che la vita, in particolar modo la vita spirituale, è tutta un salire e un scendere. Se non mancano i monti da scalare: la prima di tutte le montagne sacre, l’Oreb (Es 19,3), ma anche il Tabor della Trasfigurazione (Mt 17,1-8), o una delle tante montagne dove Gesù si ritirava di notte a pregare (Lc 6,12), per non parlare… Continua

Domenica 21 giugno 2015, 12ª Tempo Ordinario

Domenica 21 giugno 2015, 12ª Tempo Ordinario

Dal Vangelo Marco 4,35-41           In quel giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui. Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio