Venerdì fra l’Ottava di Pasqua At 4,1-12 Sal 117 Gv 21,1-14 L’inizio del Vangelo ricorda la chiamata dei primi apostoli. Ora, dopo la morte e resurrezione di Gesù, li incontriamo di nuovo pescatori di pesci. Delusi? Forse sì, tornati al loro antico lavoro per non pensare alla morte del loro maestro e continuare la solita vita. È la tentazione che può prendere anche noi quando non si accetta la mancanza…. Continua
Giovedì fra l’Ottava di Pasqua At 3,11-26 Sal 8 Lc 24,35-48 “Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture”. È uno degli ultimi gesti compiuti dal Signore risorto, prima della sua Ascensione. È un’apparizione consolatoria? Non sembrerebbe. Il Signore si mostra risorto proprio per far comprendere ciò che è successo. Una sorta di mistagogia: leggere l’evento, l’esperienza ed è una lettura che ha fondamento nelle Scritture ed… Continua
Mercoledì fra l’Ottava di Pasqua At 3,1-10 Sal 104 Lc 24,13-35 I due discepoli conversano e discutono”. Non è un confronto pacato, ma una discussione: tutto quello che era accaduto ha certo lasciato nel loro cuore turbamento e inquietudine. Proprio in questo clima il Signore Risorto si fa vicino. Ma gli occhi dei viandanti “erano impediti a riconoscerlo”. Gesù vuole donarci uno sguardo limpido, verso noi stessi, verso gli altri e la… Continua
Lunedì fra l’Ottava di Pasqua At 2,14.22-33 Sal 15 Mt 28,8-15 La risurrezione di Gesù è un evento che mette in movimento: da un lato le donne che corrono dai discepoli, dall’altro le guardie che vanno dai capi dei sacerdoti. Tutti annunciano quanto è accaduto: la tomba di Gesù è vuota! Un fatto, una verità, difficile da comprendere, che in una direzione o nell’altra, mette in moto anche noi. Possiamo… Continua
Dal Vangelo Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al… Continua
Sabato Santo Il Sabato Santo è il giorno del silenzio di Dio. “Oggi sulla terra c’è grande silenzio e solitudine” dice l’antica omelia del sabato santo, che si recita oggi nell’Ufficio delle letture. “Gesù deposto nel sepolcro – insegna Papa Francesco – condivide con tutta l’umanità il dramma della morte. È un silenzio che parla ed esprime l’amore come solidarietà”. Davvero ci consola questo silenzio, nel quale Dio scende per… Continua
Venerdì Santo Is 52,13-53,12 Sal 30 Eb 4,14-16; 5,7-9 Gv 18,1 – 19,42 La liturgia ci raggiunge attraverso la Passione e ci avvolge con la Parola di Dio in questo giorno in cui non si celebra l’Eucaristia. Come il profeta Isaia attira l’attenzione dei cuori attraverso il canto del Servo sofferente, così la Chiesa ci invita a volgere lo sguardo del cuore all’agnello immolato, a Colui che con decisione sale… Continua
Mercoledì della Settimana Santa Is 50,4-9a Sal 68 Mt 26,14-25 Gesù è tradito, messo nelle mani dei sacerdoti in cambio di pochi soldi. Ma, nel profondo del suo cuore, si è già messo volontariamente nelle mani degli uomini, per amore. Nelle sue ultime ore, vive tanti sentimenti umani: la gioia della comunione, ma poi anche la delusione, la solitudine, la paura. Tuttavia nessuno di questi sentimenti lo “confonde”, come, forse,… Continua
Martedì della Settimana Santa Is 49,1-6 Sal 70 Gv 13,21-33.36-38 Notte intensa quella vissuta da Gesù con i suoi apostoli. Nella sua grandezza il Signore ha scelto di condividere e lasciare come eredità alla sua comunità, fatta di fedeltà, di perplessità, di rinnegamento e persino di tradimento, il gesto più umile e grande del dono di sé nell’Amore perfetto. Di fronte a questo dono possiamo scegliere: chiuderci, fuggire, rimanere. Giuda… Continua
Chi è Dio per Francesco d’Assisi? È una domanda cruciale: nella vita di un santo Dio sta al centro di tutto. A Francesco è stata attribuita l’espressione «Dio mio e mio tutto» (in latino: «Deus meus et omnia»), anche se non appare esattamente con questi termini nei suoi Scritti. Riassume però in modo perfetto il senso dell’assoluto tipico di Francesco. Le pagine di questo libro aiutano ad entrare nella profondità… Continua