DOMENICA 4 APRILE 2021 – PASQUA DI RESURREZIONE S. ISIDORO VESCOVO
Dal Vangelo
Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là
con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.
Commento biblico
Si corre sempre, si corre per tante cose, al punto che la vita sembra essere diventata tutta una corsa; sempre con azione di essere in ritardo, di arrivare un minuto dopo e perciò di dover sottostare a sguardi severi e a giudizi talvolta sferzanti. Si corre per non restare indietro nella vita, per non essere scavalcati da chi è arrivato dopo, da chi ha meno titoli e più raccomandazioni. Si corre! Ma verso dove? Spesso si ha la sensazione di correre verso il nulla… Pietro e Giovanni correvano verso qualcuno che aveva cambiato la loro vita e le aveva dato un senso. Quando si smetterà di correre a vuoto per dirigersi verso di lui?
Commento francescano
«Non vi spaventi l’intensità della lotta – scrive l’autore del Sacrum Commercium – né la grandezza smisurata della fatica, perché avrete una grande remunerazione. Tenendo fisso lo sguardo sul Signore Gesù Cristo autore e perfezionatore di ogni bene […], correte con amore nella corsa che vi sta davanti. Correte nella pazienza, a voi necessaria più di ogni altra virtù, perché dopo aver fatto la volontà di Dio possiate raggiungere la promessa. Dio infatti ha la potenza di portare a termine facilmente con la sua santa grazia le cose da voi intraprese e che superano le vostre forze, perché egli è fedele nelle sue promesse» (FF 2025).
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