La quarta lettera ad Agnese è stata probabilmente scritta gli ultimi mesi del 1253, anno della morte di Chiara. Il corpo della lettera è costellato di riferimenti alle realtà ultime. Al v. 39, ad esempio, Chiara rimanda esplicitamente Agnese al «trono di gloria del grande Dio». Siamo dinanzi ad una sorta di testamento spirituale: Chiara sente prossima la sua morte, ossia l’avvicinarsi delle nozze mistiche e del suo incontro definitivo… Continua
Nella terza lettera che Chiara scrive ad Agnese di Praga (dell’anno 1238) si parla del digiuno, probabilmente rispondendo ad una richiesta esplicita di Agnese. Dal digiuno si passa poi a un contenuto molto sostanzioso! La «Formula vitae» data dal card. Ugolino, prescriveva il digiuno perpetuo; Agnese chiede come a S. Damiano viene vissuto. Chiara risponde in maniera esplicita in riferimento alla domanda che le è stata posta. A noi che… Continua
Con la lettura della seconda lettera di santa Chiara a santa Agnese di Praga, muoviamo un piccolo passo in più nella conoscenza di questa Santa, che nei suoi scritti esprime la sua interiorità, da cui si evince la sua ricchezza spirituale. Seguendo la sua “traccia”, si può trovare un orientamento anche per un personale percorso di vita. Secondo alcuni studiosi, la seconda lettera fu scritta tra il 1235 e l’inizio… Continua
Se ci si avvicina a santa Chiara attraverso la lettura delle sue lettere a santa Agnese di Praga senza pregiudizi, lasciandosi trasportare da un misterioso fascino che attira verso questa personalità di donna consacrata a Dio, libera e forte, se ne scopre la novità, l’attualità. Santa Chiara, “pianticella di san Francesco” , come ella stessa si definisce, è stata una lampada che brilla della luce di Cristo, per il suo… Continua
La benedizione di santa Chiara inizia: «Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen». Non un modo formale, ma è un senso marcatamente trinitario, dall’inizio e in tutto il suo contenuto che Chiara desidera trasmettere. È la coscienza che il nostro stare insieme è di origine trinitaria, è proprio perché Dio è Padre, Figlio e Spirito Santo, è comunione, che noi viviamo in comunione. Questa caratteristica… Continua
Chiara detta le sue ultime volontà quando ancora non sa che la sua Regola è stata approvata; quando il rapporto, fattosi burrascoso, con i frati ancora non s’è quietato; insomma quando le realtà umane per cui aveva caparbiamente lottato una vita paiono travolte da volontà avverse. Cosa diviene il suo testamento? Un magro e lagnoso bilancio? Un’invettiva? Un ripiegamento difensivo su sé stessa? No! In una parola: il futuro! Non… Continua
Nella Regola (o Forma Vitae) di Chiara d’Assisi la clausura è trattata nel quinto e nell’undicesimo capitolo. Quest’ultimo in particolare è volto a regolare l’entrata di estranei in monastero e presenta diverse indicazioni relative alla custodia delle porte e alla cura perché ad entrare siano poche persone fidate e in tempi determinati della giornata. L’ultimo capitolo della Regola, invece, è dedicato a quelle figure che hanno il compito di sostenere… Continua
La Regola di santa Chiara è suddivisa in 12 capitoli. Proprio al centro di questo documento è collocato il cuore dell’esperienza di Chiara e delle sue sorelle, il capitolo 6, a cui le Fonti Francescane danno il titolo: “Del non avere possessi”. Chiara ha deciso di vivere l’altissima povertà scelta ed abbracciata da Francesco, ma mentre quest’ultimo la vive nel mondo, giardino aperto e sconfinato, Chiara la fa sua nelle… Continua
Anche quest’anno ci ritroviamo in questo nostro “spazio-francescano”; sì, perché non si può parlare di Francesco, o francescanesimo, senza incontrarci con Chiara, la “piccola pianta del beatissimo padre Francesco”, come lei era solita definirsi, lei che lo aveva seguito da vicino, ne aveva assimilato lo spirito, quello vero, quello puro, lei che l’aveva conservato anche quando questo si andava perdendo o modificando. Chiara d’Assisi è certamente una delle grandi donne… Continua