R come… riposo!

R come… riposo!

A circa quattro chilometri da Città di Castello c’è l’eremo del Buonriposo, che deve il suo nome proprio al fatto che qui san Francesco vi avrebbe trovato tranquillità e pace. Nelle Fonti Francescane non troviamo traccia esplicita di quest’eremo dal nome così evocativo e agognato (sappiamo solo del soggiorno del santo a Città di Castello in FiorCons 4: FF 1930, e di un eremo da queste parti in Salimbene 16:… Continua

Itinerari francescani nelle Marche e nel Montefeltro. Sulle orme di san Francesco tra antichi conventi e borghi medievali

Itinerari francescani nelle Marche e nel Montefeltro. Sulle orme di san Francesco tra antichi conventi e borghi medievali

Dopo l’Umbria, terra natale di Francesco d’Assisi, non c’è altra regione d’Italia che fu visitata dal santo quanto le Marche, dove si recò a più riprese fra il 1208 e il 1219. Perciò è nata l’idea di questo libro: una guida in 9 tappe ai percorsi francescani nelle Marche e nel Montefeltro, una terra da riscoprire, oltre che per i forti legami con la figura del santo, anche per la… Continua

Dalla crescita della fratellanza alla “Regola non Bollata”

Dalla crescita della fratellanza alla “Regola non Bollata”

Altri, in quel mentre, vollero unirsi alla fratellanza; arrivò Giovanni della Cappella e lì restò, così come fece, poco dopo, Barbaro e dietro di lui Bernardo Vigilante; arrivò poi da Rieti il nobile Angelo Tancredi, raggiungendo il numero di dodici, tanti quanti gli apostoli di Cristo. Francesco, che aveva sperimentato l’ostilità del mondo esterno al suo ambiente, in particolare quella della comunità cristiana, dovendo ora farsi carico dei discepoli che… Continua

B come… bacio!

B come… bacio!

Nella Bibbia, il bacio più famoso, riprodotto da poeti e artisti come per esempio Giotto nella padovana Cappella degli Scrovegni, è senza ombra di dubbio quello di Giuda, che con questo segnale tradisce Gesù nell’Orto degli ulivi, significativamente raccontato da tutti e tre i Sinottici (Mt 26,48-49; Mc 14,44-45; Lc 22,47). Probabilmente perché colpisce la nostra stessa immaginazione che con questo gesto, di solito accostato ad affetti e fidanzamenti, si… Continua

Lc 7,11-17

restituzione

restituzione

«In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». Si avvicinò e toccò… Continua

Eucaristia, “rendimento di grazie”

Eucaristia, “rendimento di grazie”

Dio Padre buono, che ci raduni in festosa assemblea per celebrare il sacramento pasquale del Corpo e Sangue del tuo Figlio, donaci il tuo Spirito, perché nella partecipazione al sommo bene di tutta la Chiesa, la nostra vita diventi un continuo rendimento di grazie, espressione perfetta della lode che sale a te da tutto il creato. Per il nostro Signore Gesù Cristo… (Colletta, Solennità del Corpus Domini, anno C) “Onnipotente,… Continua

N come… nebbia!

N come… nebbia!

La nebbia è, almeno per chi di noi abita soprattutto dalle parti della pianura Padana, di casa. Per certi versi non ci fa problema perché ci viene data in dote alla nostra nascita: è persino suggestiva nel suo fasciare tutte le cose e renderle impalpabili ed evanescenti. A noi sembra di aggirarci in un mondo surreale, dove tutti i colori sono appiattiti ma solo affinché alcuni di loro possano imporsi… Continua

Gv 16,12-15

Trinità perfetta e Unità semplice

Trinità perfetta e Unità semplice

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo… Continua

Dalla Rivelazione profetica al ritorno alla Porziuncola

Dalla Rivelazione profetica al ritorno alla Porziuncola

In uno di quei giorni Francesco, solitario ed appartato come sempre durante i suoi momenti di raccoglimento, ebbe una rivelazione profetica, dalla quale intuì che era ormai maturo il tempo di intraprendere la missione di evangelizzazione fuori dalle mura diocesane, intra ed oltre i confini umbri, ritenendo che fosse quella la funzione della chiamata alla fratellanza, del mandato apostolico, della volontà del Signore. Ne parlò con i frati, i quali… Continua

Q come… quercia!

Q come… quercia!

Probabilmente se si trattasse di mitologia celtica, ad uso e consumo dei nostri immaginari moderni, la cosa ci dispiacerebbe un po’. Ma nelle Fonti Francescane di querce o simili (rovere, farnia, cerro) non sembra proprio essercene traccia, e neppure dei suoi derivati come sughero o ghiande. A parte un unico episodio che vedremo tra poco. Perciò niente druidi né falcetti d’oro né vischio. La faccenda un po’ stupisce, anche perché… Continua

Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio