Mt 2,1-12

Epifania di Nostro Signore

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo… Continua

Vieni e vedi

Vieni e vedi

Venerdì, feria propria del 5 gennaio 1Gv 3,11-21    Sal 99    Gv 1,43-51 C’è un movimento dinamico e un contagio vocazionale in questo brano di Vangelo. La Parola che si è fatta carne, Dio che si è fatto uomo incontra uomini che cercano il senso eterno della storia e che sono disponibili all’incontro. Subito  vengono attratti dal Signore. Vieni e vedi: vieni, cioè fidati, fidati del tuo sentire profondo e… Continua

Gv 1,35-42

Gesti che annunciano

Giovedì, feria propria del 4 gennaio 1Gv 3,7-10    Sal 97    Gv 1,35-42 Il Battista vede compiersi davanti a lui le promesse, e riconosce che davvero con la sua voce ha preparato la venuta del Messia. Lascia così il centro della scena perché vuole che i suoi discepoli seguano il vero Maestro. Andrea potrà incontrare il Signore e rimanere con Lui. L’incontro trasformerà Andrea a sua volta in discepolo e testimone… Continua

Gv 1,29-34

È proprio lui

È proprio lui

Mercoledì, feria propria del 3 gennaio 1 Gv 2,29 – 3,6   Sal 97    Gv 1,29-34 Santissimo Nome di Gesù “Ecco l’agnello di Dio”, il Battista ci rassicura: sì, è proprio lui. Gesù è l’unico che toglie il peccato del mondo. Perché sceglie di farsi ultimo, di farsi solidale con tutti. Mite come agnello condotto al macello, dice il profeta Isaia. Il suo nome rivela la sua missione: “Dio salva il… Continua

Gv 1,19-28

Far spazio all’amore

Far spazio all’amore

Martedì, feria propria del 2 gennaio 1 Gv 2, 22-28    Sal 97   Gv 1,19-28 Santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, memoria Il testimone è colui che dà voce alla Parola con la vita. Giovanni rappresenta l’uomo vero che vive la Parola che annuncia. A chi lo interroga, sceglie di rispondere nell’umiltà, dicendo innanzitutto chi non è: non è il Cristo, non è il Messia, non è Elia e nemmeno un… Continua

Com’era stato detto

Lunedì 1 Gennaio, Ottava di Natale Nm 6,22-27 Sal 66 Gal 4,4-7 Lc 2,16-21 Maria SS. Madre di Dio, solennità Maria vive in sé stessa lo stupore e l’ineffabile mistero di essere Madre del suo Signore. Nel suo atteggiamento ci insegna come stare in questa verità del Vangelo che a tutti e sempre ri-presenta la “tensione” tra e povertà, grandezza e piccolezza,… Maria custodisce e medita. Custodisce, cioè conserva dentro… Continua

Lc 2,16-21

Maria SS. Madre di Dio – solennità

In  quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano… Continua

festa Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe

Luca 2,22-40 Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione  rituale, secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore – come è scritto nella legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore – e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo… Continua

Lc 2,36-40 

Essere profeti nella quotidianità

Essere profeti nella quotidianità

Sabato 30 dicembre, Ottava di Natale 1Gv2,12-17  Sal 95  Lc 2,36-40 Il brano di oggi presenta una donna: Anna, figlia di Fanuele, della tribù di Aser. Si tratta di una donna davvero speciale, non per la sua appartenenza, ma per la capacità di testimoniare, nella semplicità della vita, la sua costante vicinanza a Dio. Ella non ama, usando le parole di san Giovanni, “il mondo, né le cose del mondo“,… Continua

Lc 2,22-35

Disponibili all’azione di Dio

Disponibili all’azione di Dio

Venerdì 29 dicembre, Ottava di Natale 1Gv 2,3-11   Sal 95     Lc 2,22-35 Simeone cosa avrà colto in quel piccolo bambino? Tra l’ostinazione, la perseveranza dell’attesa e il mollare, il lasciar perdere, il sapiente uomo ci insegna che la cosa che conta è essere disponibili all’azione dello Spirito Santo: per questo riconosce Gesù tra altri bambini. Simeone attende e, fondamentale, crede a ciò che il Signore gli ha messo e mosso… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio