Mt 2,13-18

Metti al riparo il mio Amore

Metti al riparo il mio Amore

Giovedì 28 dicembre, Ottava di Natale 1Gv 1,5-2,2    Sal 123   Mt 2,13-18 Santi Innocenti, festa Una strage che certo stona con la celebrazione della nascita di Gesù, che ci fa pensare alla tenerezza di Dio. Ma è proprio davanti al cuore egoista dell’uomo che emerge ancor di più il dono dell’Amore che si fa carne. Il Signore Gesù dà la vita e ci dice “alzati”: metti al riparo l’Amore… Continua

Gv 20,2-8

Tracce della sua presenza

Tracce della sua presenza

Mercoledì 27 dicembre, Ottava di Natale 1Gv 1,1-4   Sal 96   Gv 20,2-8 San Giovanni, apostolo ed evangelista, festa Ascoltando il vangelo, possiamo immaginare che bel rapporto Giovanni avesse con Gesù. E possiamo forse desiderarlo anche per noi…  Quante volte Giovanni avrà sentito la voce del Maestro e ascoltato i suoi insegnamenti. Avrà mangiato e bevuto con lui, avrà parlato tanto camminando al suo fianco. Oggi vediamo Giovanni “correre” con tutte… Continua

Mt 10,17-22

Il seme e la terra

Il seme e la terra

Martedì 26 dicembre, Ottava di Natale At 6,8-12;7,54-60  Sal 30   Mt 10,17-22 Santo Stefano primo martire, festa I santi ci mostrano sempre il grande amore per Dio. Santo Stefano ne è un esempio: la sua umanità generosa e disponibile è toccata dalla grazia di Dio, come un terreno fertile raggiunto dal seme. Ma gli Atti degli Apostoli oggi ci raccontano degli aspetti spirituali di Stefano che sono peculiari della sua… Continua

Gv 1,1-18

Poca apparenza

Lunedì, Natale del Signore Is 52,7-10 Sal 97 Eb 1,1-6 Gv 1,1-18 Solennità Quest’anno ricorrono gli 800 anni da quando San Francesco “inventò” il presepe. Il suo desiderio era poter vedere con i suoi occhi il disagio in cui si era trovato il Signore Gesù nascendo tra noi. Quella stessa umiltà dell’incarnazione il Santo di Assisi la contemplava in ogni Eucaristia. Contemplare la povertà, la piccolezza, la fragilità, la nudità… Continua

Natale del Signore

Luca 2,1-14 In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata  Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire… Continua

Lc 1,26-38

IV DOMENICA DI AVVENTO – B

Luca 1,26-38 I n quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una  città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome  Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te!». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le… Continua

Lc 1,57-66.80 

Convinzioni sradicate

Convinzioni sradicate

Sabato, feria propria del 23 dicembre Ml 3,1-4.23-24    Sal 24    Lc 1,57-66 I vicini e i parenti di rallegrano davanti alla nascita del bambino, così come, al loro posto, avrebbero fatto tanti altri. Ancor di più perché è evidente la mano del Signore che ha permesso la vita dove vita non poteva esserci, a causa della sterilità di Elisabetta e della sua età avanzata. Se da un lato, però, queste… Continua

Lc 1,46-55 

Beata fra le donne

Beata fra le donne

Venerdì, feria propria del 22 dicembre 1Sam 1,24-28   1Sam 2    Lc 1,46-55 “Mi chiameranno beata”, dice Maria nel suo Magnificat. Riconosce la benedizione di Dio, il suo essere particolarmente benedetta, felice, graziata per Suo dono. Elisabetta stessa l’aveva riconosciuta benedetta tra le donne. Maria è beata, è benedetta per aver creduto e aver messo in pratica la Parola ascoltata. Questa sua umile disponibilità l’ha resa feconda tanto da scoppiare… Continua

Lc 1,39-45

Saluti

Saluti

Giovedì, feria propria del 21 dicembre Cant2,8-14   Sal32   Lc 1,39-45 Il vangelo della Visitazione ci offre un modello di incontro. Maria va da Elisabetta con uno slancio di generosità e un desiderio di condividere la gioia. Elisabetta le apre la casa e le braccia, con fiducia e riconoscenza. Un saluto sincero che stringe in sé la vita e rivela la verità: Dio è con noi. Forse nelle nostre giornate abbiamo… Continua

Lc 1,26-38

Sì, avvenga!

Sì, avvenga!

Mercoledì, feria propria del 20 dicembre Is 7,10-14   Sal 23    Lc 1,26-38 Maria, prima di dare la sua risposta, dice qualcosa di sé alla luce di un amore ricevuto. “Ecco la serva del Signore”. Pone la sua vita nelle mani di Dio perché sa che ne è la sorgente. Solo dopo dà disponibilità al suo progetto: sono la sua serva, allora avvenga per me questo piano. Maria ci aiuta a… Continua

Registrati
Esegui Login
Messaggero di Sant'Antonio