Natale del Signore Is 52,7-10 Sal 97 Eb 1,1-6 Gv1,1-18 È la gioia la protagonista vera di questa santa notte, di questo santo giorno. La nostra gioia, la gioia cristiana, è un mistero che si compie: è il compimento dei nostri desideri, risposta alla nostra domanda più profonda, che è domanda di pienezza di vita, di senso sia per i dolori che per le gioie che viviamo.Per tutto l’Avvento l’abbiamo ricordato: c’è da… Continua
Come sono belli sui monti / i piedi del messaggero che annuncia la pace, del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza, / che dice a Sion: «Regna il tuo Dio». Una voce! Le tue sentinelle alzano la voce, / insieme esultano, poiché vedono con gli occhi / il ritorno del Signore a Sion. Prorompete insieme in canti di gioia, / rovine di Gerusalemme, perché il Signore ha consolato… Continua
Paolo Ko, francescano coreano, ha elaborato questo studio come tesi per il suo dottorato in teologia spirituale, ottenuto a Roma. La vicenda spirituale di Francesco d’Assisi viene studiata ed analizzata alla luce delle teorie sull’esperienza mistica del gesuita tedesco Karl Rahner, uno dei più importanti teologi cattolici del xx secolo, morto nel 1984. Anche attraverso la particolare chiave di lettura costituita dalla teologia rahneriana, l’esperienza spirituale di Francesco d’assisi manifesta… Continua
Lunedì, feria propria del 24 dicembre 2Sam7,1-5.8-12.14.16 Sal 88 Lc 1,67-79 A compimento del tempo di avvento, la liturgia ci propone due esempi di uomini, Davide e Zaccaria, che contemplano la “tenerezza e la misericordia” con le quali il Signore ha fatto loro visita. Davide si riconosce benedetto da Dio così tanto che la sua casa, ai suoi occhi, è più grande e maestosa di quella del Signore. Zaccaria scopre che la… Continua
Dal Vangelo Luca 1,39-45 In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa… Continua
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre… Continua
Sabato, feria propria del 22 Dicembre 1Sam 1,24-28 1Sam 2,1-8 Lc 1,46-55 Dio non misura la realtà con la nostra logica di successo e di grandiosità. Ma guarda sempre alle cose semplici. Al suo sguardo non sfugge nulla di ciò che è piccolo, di ciò che è insignificante agli occhi del mondo. Quando Maria se ne rende conto, e capisce che lo sguardo dell’Altissimo l’ha avvolta di amore e di… Continua
Venerdì, feria propria del 21 Dicembre Sof 3,14-17 Sal 32 Lc 1,39-45 Oggi contempliamo il compimento della promessa di Dio nell’accoglienza reciproca tra Elisabetta e Maria. Elisabetta rappresenta in modo particolare l’attesa, il desiderio, mentre Maria portal’Atteso, il Desiderato. Maria si muove, va a vedere in Elisabetta il significato di ciò che è avvenuto in sé stessa. Va da Elisabetta, un gesto che è segno di amore con un significato… Continua
Giovedì, feria propria del 20 dicembre Is 7,10-14 Sal 23 Lc 1,26-38 “Ecco la serva del Signore…”. Risposta semplice, essenziale, vocazionale. Maria riconosce qual è la missione ricevuta dal suo Dio! È la risposta all’annuncio dell’Angelo, ma anche il frutto dell’invito iniziale: “Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te!” Sì, rallegrati Maria perché il Signore ti ha amata, e così hai capito e accolto la tua vocazione, hai trovato… Continua
Feria propria del 19 Dicembre Gdc 13,2-7.24-25a Sal 70 Lc 1,5-25 Il nome “Zaccaria”vuol dire “memoria di Dio”. Il Signore si ricorda di lui e di Elisabetta, inaspettatamente, nel tempo della loro vecchiaia. Chiederà loro di dare al figlio un nome mai usato prima in famiglia: Giovanni. È una rivoluzione… Così è per tutti coloro che si mettono alla sequela del Signore Gesù. È necessario stare docilmente pronti alla rivoluzione buona… Continua