Sabato dopo le Ceneri Is 58,9-14 Sal 85 Lc 5,27-32 Levi è non è un uomo qualsiasi, ma un peccatore pubblico. Esattore delle tasse a servizio del potere, traditore del suo popolo, Levi sfrutta la sua posizione per arricchirsi. Inoltre disonora un nome sacro riservato ai soli sacerdoti del tempio. Gesù non solo lo perdona, ma lo chiama ad andare dietro a Lui e condividere la sua missione. Entra nella sua casa… Continua
Venerdì dopo le Ceneri Is 58,1-9 Sal 50 Mt 9,14-15 Il digiuno è segno di una mancanza, ci vuole ricordare che manca l’essenziale della vita: la presenza di Dio. I discepoli di Giovanni chiedono a Gesù del perché i suoi discepoli non praticano il digiuno. Gesù risponde proprio rimandando all’immagine del cibo: il cristiano infatti non mangia in un modo qualunque. Il cristiano è invitato a nozze, ha… Continua
Giovedì dopo le Ceneri Dt 30,15-20 Sal 1 Lc 9,22-25 Quaresima, tempo di penitenza e rinuncia, tempo per focalizzare il nostro sguardo sul nostro cammino spirituale e sulle scelte che facciamo. Uno dei desideri dell’uomo è quello di poter scegliere. Il problema è cosa scegliamo. Il Signore ci chiede di scegliere la vita che significa scegliere il Bene, non lasciarci traviare dalle varie ideologie o pensieri che accomodano le… Continua
Dal Vangelo Matteo 6,1-6.16-18 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io… Continua
Mercoledì delle Ceneri Gl 2,12-18 Sal 50 2Cor 5,20-6,2 Mt 6,1-6.16-18 Il profeta Gioele si fa voce di Dio: “Ritornate a me!”. Ritornare da dove? Da una religiosità lontana dal cuore di Dio, che è solo espressione di orgoglio ed egoismo. Il Vangelo sembra descrivere molto bene questi “luoghi” di lontananza. Il primo luogo è quello della falsa elemosina: gesti di carità compiuti suonando la tromba, per farsi “grandi” agli… Continua
Martedì VII Settimana del Tempo ordinario Giac 4,1-10 Sal 54 Mc 9,30-37 Quanta bontà e mitezza comunica Gesù mentre accompagna i suoi discepoli, mentre li ascolta e li accoglie nelle loro fragilità umane. Quanto amore anche quando annuncia la sua passione e la offre a noi come criterio regale di ogni discernimento. Ogni volta che cerchiamo i primi posti, ogni volta che vogliamo apparire e imporci sugli altri, in fondo, stiamo dicendo… Continua
Lunedì VII Settimana del Tempo ordinario Gc 3,13-18 Sal 18 Mc 9,14-29 Gesù ci insegna che solo la preghiera riesce a liberare dal male. La preghiera non è tuttavia un insieme di parole da dire. È piuttosto aprire il cuore e stare alla presenza di Dio in umiltà, chiedendo a Lui senza pretese ciò di cui davvero abbiamo bisogno. Pregare è rivolgersi a Dio con la stessa fiducia con… Continua
Dal Vangelo Matteo 5,38-48 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo… Continua
Sabato VI Settimana del Tempo Ordinario 1Pt 5,1-4 Sal 22 Mt 16,13-19 Cattedra di San Pietro apostolo «Ma voi, chi dite che io sia?» chiede Gesù ai discepoli. Dopo la risposta ispirata di Pietro, Gesù a lui affida le chiavi del regno. Non certo come simbolo di potere, ma come segno di servizio, di missione e di bene per tutta l’umanità. Le chiavi, che servono per aprire, sono il mandato di Gesù… Continua
Venerdì VI Settimana del Tempo ordinario Gc 2,14-24.26 Sal 111 Mc 8,34-9.1 Gesù convoca la folla, la chiama per consegnarle una Parola importante, definitiva, che poi caratterizzerà i suoi discepoli: se qualcuno vuol essere suo discepolo, se qualcuno vuol esser coinvolto nella sua vita, deve rinnegare sé stesso, deve smettere di conoscere soltanto sé stesso. Cioè il discepolo non può pensare solo a sé stesso senza guardare agli altri. Ed… Continua