Venerdì V Settimana di Quaresima Ger 20,10-13 Sal 17 Gv 10,31-42 Da alcuni giorni sentiamo le parole dal Vangelo di Giovanni che sottolineano una tensione: tra la rivelazione progressiva che Gesù fa di sé e del mistero del Padre, e la chiusura progressiva da parte dei giudei che diventano sempre più duri di cuore di fronte al messaggio di Gesù. La sua affermazione: “Io e il Padre siamo una cosa… Continua
Giovedì V settimana di Quaresima Gen 17,3-9 Sal 104 Gv 8,51-59 Gesù nel vangelo ricorda ai giudei increduli che “Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia”. Anche noi, in questa quaresima che ci mette così tanto alla prova, siamo chiamati a “vedere il giorno di Gesù”, cioè il giorno della risurrezione, della vittoria sulla morte. Possiamo chiederci: dove, quando,… Continua
Mercoledì V Settimana di Quaresima Dn 3,14-20.46-50.91-92.95 Dn 3,52-56 Gv 8,31-42 “Non siamo mai stati schiavi di nessuno”. I giudei, nella loro presunzione, credono di non aver nessun bisogno di essere liberati. La libertà, che Gesù desidera donare ad ogni cuore, è per loro una specie di “dotazione” acquisita con la nascita: non ne hanno bisogno. L’appartenenza al popolo eletto dà loro la sicurezza di essere già stati liberati da ogni schiavitù…. Continua
Martedì V settimana di Quaresima Nm 21,4-9 Sal 101 Gv 8,21-30 Un possibile collegamento nelle letture di oggi lo troviamo nella parola “elevare”, “innalzare” e nel segno a cui rimanda. Ci viene data l’immagine provvidente del serpente innalzato sopra un’asta e ascoltiamo Gesù che deve essere innalzato. Attraverso questo verbo, san Giovanni dà un significato positivo alla passione: Gesù, che non fa nulla da solo, viene glorificato. La croce è… Continua
Lunedì V Settimana di Quaresima Dn 13,1–9.15–17.19–30.33–62 Sal 22 Gv 8,1-11 Gesù, l’unico che avrebbe potuto giudicare, sceglie di non farlo: non punta il dito contro la donna, né contro i farisei, dei quali poteva smascherare l’ipocrisia. Semplicemente fa silenzio e si china a scrivere per terra. E nelle uniche parole, dette per rispondere all’insistenza degli accusatori, si limita a indicare la strada per risolvere il dilemma: ciascuno guardi dentro… Continua
Sabato IV Settimana di Quaresima Ger 11,18-20 Sal 7 Gv 7,40-53 I farisei, il popolo, le guardie. Tutti si interrogano su Gesù, che parla come nessuno aveva mai parlato e compie segni straordinari. Chi è costui? si chiedono. Anche noi oggi potremmo chiederci: chi è Colui che seguo? sto seguendo davvero Gesù o un Dio fatto su misura per me? Sembra che sia difficile rispondere, eppure il Vangelo ci indica… Continua
Venerdì IV Settimana di Quaresima Sap 2,1.12-22 Sal 33 Gv 7,1-2.10.25-30 È triste sentirsi dire “non lo conosci”, sia di una persona a noi vicina, sia di Dio. Il non conoscere rimanda alla non vicinanza, alla non attenzione. Eppure, io mi ritengo una persona così attenta… La Parola di oggi ci mette in contatto con il nostro limite di creature e con il nostro modo di entrare in relazione. A… Continua
Giovedì IV Settimana di Quaresima Es 32,7-14 Sal 105 Gv 5,31-47 Gesù, durante le feste a Gerusalemme, ha compiuto dei miracoli di sabato dichiarandosi Figlio di Dio. Tutto questo, contrastato decisamente dai farisei anche con intenzioni violente, è divenuto per Gesù occasione di martirio. È chiamato cioè a testimoniare, a testimoniare del Padre e di sé stesso. Il brano di oggi fa parte della sezione sull’opera del Figlio: opera destinata… Continua
Mercoledì IV Settimana di Quaresima Is 7,10-14;8,10c Sal 39 Eb 10,4-10 Lc 1,26-38 Annunciazione del Signore, Solennità Nell’Antico Testamento, dire che Dio è con qualcuno, vuol dire assicurarlo del Suo sguardo di amore e di fiducia. È un’espressione che spesso accompagna una vocazione e una missione particolare. Dio sembra così preparare la creatura ad essere saldo nel cammino che intraprende, che è sempre per il bene di altri. Per esempio,… Continua
Martedì IV settimana di Quaresima Ez 47,1-9.12 Sal 45 Gv 5,1-16 Nel vangelo di Giovanni, se c’è una festa, c’è anche una manifestazione di Gesù. Infatti Gesù salendo a Gerusalemme trova un paralitico incurabile, malato da 38 anni, cioè da sempre. È ormai “abbandonato” alla malattia, incapace di aiutarsi da sé. Cosa fa Gesù? Gli va incontro amorevolmente, gli fa riconoscere la sua situazione di impotenza, gliela fa confessare e… Continua