Dal Vangelo In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con… Continua
Venerdì XXXIV Settimana del Tempo Ordinario Lc 21,29-33 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il cielo… Continua
Lunedì XXXIV Settimana del Tempo Ordinario Dn 1,1-6.8-20 Salmo da Dn 3,52-56 Lc 21,1-4 Due monetine certo non fanno rumore, eppure lo sguardo di Gesù coglie l’importanza di un gesto, invisibile e silenzioso, fatto da una persona altrettanto invisibile e “irrilevante”, come poteva essere una vedova al tempo di Gesù. Questa donna diviene così per noi l’immagine del vero discepolo, di chi affida tutta la sua povertà al Signore, abbandonandosi… Continua
Dal Vangelo In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?». Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i… Continua
Sabato XXXIII Settimana Tempo Ordinario 1Mac 6,1-13 Sal 9 Lc 20,27-40 Al trabocchetto teso dai sadducei, Gesù risponde con una parola potente che ci riguarda da vicino: siamo infatti “figli della risurrezione”. Di fronte alla mentalità ellenista, infatti, era necessario chiarire che la risurrezione non è una rianimazione, un prolungamento della vita terrena. Ma una vita nuova, dove entra tutto l’uomo vivente, non solo lo spirito, ma anche la sua carne trasfigurata. Certamente… Continua
Venerdì XXXIII Settimana del Tempo Ordinario 1Mac 4,36-37.52-59 1Cr 29 Lc 19,45-48 Nell’Antico Testamento purificare il Tempio è stata una missione e lo è anche per Gesù! Il Tempio è il luogo dell’insegnamento e il Signore, prima di entrarvi ad insegnare, lo purifica. Purificare significa togliere le scorie, ciò che è estraneo, gli ostacoli, eliminare ciò che copre l’origine di una cosa, di un’esperienza, di una realtà. E tutto ciò ha… Continua
Giovedì XXXIII Settimana del Tempo Ordinario 1Mac 2,15-29 Sal 49 Lc 19,41-44 Non riconoscere il tempo in cui siamo visitati. È per questo che Gesù piange. Gerusalemme, città santa, amata in modo unico, non riconosce il tempo abitato dal Cristo, che desidera salvare tutti. Gerusalemme è il luogo in cui il Signore visita, abita la terra, l’umanità, la vita, con la sua passione, morte e Resurrezione. La visita, la abita… Continua
Mercoledì XXXIII Settimana del Tempo Ordinario 2Mac 7,1.20-31 Sal 16 Lc 19,11-28 Santa Elisabetta d’Ungheria, Patrona del Terzo Ordine Ascoltiamo oggi l’episodio dei sette fratelli giudei che, insieme alla loro madre, si lasciano uccidere per le speranze poste nel Signore. Quale fiducia, gratitudine e amore verso Dio doveva avere nel cuore questa famiglia, per accogliere il martirio con tale coraggio e fortezza? La madre con tanta fermezza li incoraggia: “il Creatore che… Continua
Martedì XXXIII Settimana del Tempo Ordinario 2Mac 6,18-31 Sal 3 Lc 19,1-10 Le letture di oggi ci presentano due uomini: Eleàzaro, “uomo già avanti negli anni e molto dignitoso nell’aspetto della persona”, e un uomo di nome Zaccheo, pubblicano e peccatore. Essere “uomo”: questa è la qualità primaria delle due persone. E le letture di oggi sembrano rispondere alla domanda del salmista: “che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi,… Continua
Lunedì XXXIII Settimana Tempo Ordinario 1Mac 1,10-15.41-43.54-57 62-64 Sal 118 Lc 18,35-43 Nel Vangelo di oggi, il cieco che mendicava, un uomo limitato e povero, ci insegna cosa significa vigilare. È seduto ai margini della strada, ma è attento a tutto ciò che accade intorno a lui. Mendica perché il suo limite non gli permette altro, ma non è sfiduciato e tiene vivo il suo desiderio di tornare… Continua