Dal Vangelo I genitori di Gesù si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l’usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i… Continua
Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’altro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori…. Continua
Dal Vangelo In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire… Continua
Sabato, Natale del Signore Is 52,7-10 Sal 97 Eb 1,1-6 Gv 1,1-18 Solennità Dio viene in tutta la sua potenza nascendo bambino inerme. Ci dice, senza usare parole, che la sua è una potenza d’amore, che la sua è una potenza umile, è una potenza che sa farsi fragile per amore nostro. Chi di noi non si sente intenerito di fronte a un bimbo appena nato? Chi non prova gioia… Continua
Venerdì, feria propria del 24 dicembre (Messa del mattino) 2Sam 7,1-5.8-12.14.16 Sal 88 Lc 1,67-79 La visita del Signore è misericordia e tenerezza. È la visita di Colui che desidera unirsi a noi, essere solidale con la nostra umanità. Nel “Benedictus”, canto di lode e allo stesso tempo professione di fede di Zaccaria, si manifestano la tenerezza e la misericordia di Dio, che consiste nella volontà di dare… Continua
Giovedì, feria propria del 23 Dicembre MI 3,1-4.23-24 Sal 24 Lc 1,57-66 Giovanni è colui che prepara la venuta del Messia, per la sua nascita c’è tanto stupore perché si vedono le meraviglie di Dio già nella vita di Elisabetta e Zaccaria. L’opera che compie Dio è impossibile agli occhi degli uomini ma non per Dio, perché Dio crea l’impossibile, Lui è il creatore della vita e suscita… Continua
Mercoledì, feria propria del 22 dicembre 1Sam 1,24-28 1Sam 2 Lc 1,46-55 Maria ringrazia perché Dio ha posato il suo sguardo su di lei e l’ha benedetta. Canta le meraviglie di Dio per lei ma, da donna realista, sa anche che questo amore immenso di Dio l’ha messa in una scomodità: una gravidanza inaspettata. Non è certo tutto in ordine, il futuro non si prospetta facile. Eppure può… Continua
Martedì, feria propria del 21 dicembre Cant2,8-14 Sal32 Lc 1,39-45 Nell’incontro di Maria e Elisabetta abbiamo il modello dell’incontro. Maria va da Elisabetta nella fiducia e nella carità; Elisabetta apre la sua casa e le sue braccia all’incontro con la madre del suo Signore. Il Vangelo di oggi ci invita a porre l’attenzione ad un saluto sincero, pieno di vita. Forse troppo abituati a saluti formali, possiamo oggi… Continua
Lunedì, feria propria del 20 dicembre Is 7,10-14 Sal 23 Lc 1,26-38 L’annuncio a Maria arriva nel sesto mese. È il sesto mese da quando è iniziata la gravidanza di Elisabetta. La chiamata di Maria si inserisce nella storia che Dio sta già facendo, nella storia che Dio da sempre fa con l’uomo. Anche le parole dell’angelo lo ricordano: “hai trovato grazia presso Dio” è l’eco di ciò che già… Continua
Dal Vangelo In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel Suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che… Continua