Ieri il centurione. Oggi i piccoli. Tutti accomunati da una caratteristica controintuitiva: piccolo significa vicino a Dio. Il centurione ha disarmato Gesù stesso spogliandosi fino al proprio più tenero affetto. I piccoli, senza pretese per eccellenza, sono i naturali destinatari del segreto di Dio. Dotti e sapienti sono lontani, fuori sintonia finché non ridiventano piccoli. Trasparenti e terapeutici come gli occhi di un bambino. Gesù è felice, esulta nello Spirito… Continua
«In Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande». Gesù resta senz’armi di fronte al nemico, all’invasore e occupante romano. Impuro per definizione. Eppure quel soldato ha infranto i confini di questo pregiudizio appellandosi al più umano degli affetti – l’attaccamento – e al senso del dovere e del potere militari. Per convincere Gesù il centurione usa il suo stile di comando. Riconosce a Gesù un potere analogo… Continua
«Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!». Nell’andarsene il padrone di casa assegna un compito a tutti. Anche al portiere, al quale ordina in modo esplicito di stare sveglio, di vegliare. Il padrone vuole trovare tutti svegli, non persi e dispersi nel sonno di una notte buia e vaga. L’attenzione di Gesù nei nostri confronti è costante. Vuole incontrarci. Se non siamo svegli e pronti, chi incontra?… Continua
Il regno di Dio è vicino a qualsiasi cambiamento. Gesù attira la nostra attenzione sul germogliare silenzioso e incontenibile delle piante per mostrare il pacifico erompere del regno. Nessuna generazione passerà, benché bislacca e distratta, che non possa vedere germogliare le parole di Gesù. Ignorare non vuol dire cancellarle. Men che meno fermarle. Parole potenti, che narrano i nostri vissuti. Li leggono, accostandoli a immagini familiari. Ce ne fanno presentire… Continua
Assedio, distruzione, morte. La fine di Gerusalemme, nel 70. Rasa e resa suolo calpestabile dai pagani. Sembrava un capitolo tombalmente chiuso, sostituita ex novo con una città dal nome tutto esotico di Elia Capitolina. Tutti gli Ebrei forzati alla diaspora. Gesù invita i suoi a non spaventarsi di fronte a eventi devastati di tale portata. Nemmeno di fronte a eventi cosmici ancora più paurosi. Proprio allora, nel vortice di quei… Continua
La parabola dei talenti è tra le più famose e più citate del Vangelo. Parla di un uomo che parte per un viaggio e affida i suoi talenti – capitali corrispondenti al valore di intere vite di lavoro – ai suoi servi, certo del suo discernimento circa le loro effettive capacità di gestirli. A un servo affida cinque talenti, a un secondo due e a un terzo un talento. I primi… Continua
Business as usual. Impegnati, appunto, nei soliti affari, arriva il diluvio e solo il folle Noè si salva. Oppure: piove fuoco e zolfo dal cielo e solo Lot lascia Sodoma per scampare. La moglie tuttavia si volge indietro nostalgica. Non sa staccarsi da quella che è stata la sua vita e diventa di sale. Perde la sua vita perché ha voluto salvarne la versione precedente. La novità di Dio l’ha… Continua
«Quando verrà il regno?». «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione. […] Il regno di Dio è in mezzo a voi.» Gesù ci libera da delusioni limitanti. Sorpassa il nostro tendere a rinchiudere tutto dentro qualche pur incerto confine rassicurante. Il regno non è transennabile. Semmai è vero il contrario: il regno è già presente. Ci avvolge e ci abita e senza strepitare. Frequenta il nostro… Continua