Martedì X Settimana del Tempo Ordinario
2Cor 1,18-22 Sal 118 Mt 5,13-16
“Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli” (Mt 5,16)
Il sale nella Bibbia è simbolo dell’alleanza duratura e incorruttibile tra Dio e l’uomo. Si parla addirittura di “alleanza di sale” (Lv 2,13; Num 18,19; 2 Cr 13,5) per sottolinearne l’inviolabilità. Anche la luce è il simbolo che percorre tutta la storia della salvezza, dall’atto della creazione fino al compimento escatologico. Gesù stesso si rivela come “luce del mondo”. Ora, pronunciate le beatitudini, definisce il ruolo e l’identità del discepolo. Voi siete. Non ciò che dovrebbero essere o diventare, ma ciò che già sono. Attraverso il dono dello Spirito santo, i discepoli sono chiamati ad essere nel mondo fratelli e sorelle credibili, luminosi, sapienti, perché altri possano incontrare il Signore Gesù e rendere gloria al Padre.
Dalle Testimonianze di Giacomo da Vitry [FF 2229]
Questo è il santo Ordine dei frati minori, questa la meravigliosa Religione di uomini apostolici (…) Questi sono vero sale della terra, insaporando cibi di soavità e di salvezza (…) E come luce del mondo, illuminano molti nella scienza della verità e li accendono e infiammano al fervore della castità. Ma questo Ordine di perfezione e l’ampiezza di questo spazioso chiostro, (…) avanzando con le navi sul mare e faticando in acque profonde, potrebbero essere travolti dai flutti impetuosi, se prima non si saranno fermati nella città, in attesa di essere rivestiti di forza dall’alto.
Lascia un commento
Devi eseguire il login per commentare.