Mc 2,1-12

Vocazione: barellieri

Vocazione: barellieri

Venerdì I Settimana del Tempo Ordinario
1Sam 8,4-7.10-22    Sal 88   Mc 2,1-12

La liturgia di oggi ci invita a domandarci come desideriamo metterci in gioco per diventare strumenti del Signore. Un bell’esempio ce lo donano i quattro amici del paralitico che fanno di tutto per portare l’amico malato a Gesù. E Lui coglie non solo la loro solidarietà e la gratuità, ma soprattutto la loro fede. La guarigione fisica e soprattutto spirituale non avviene per la fede del paralitico, bensì per quella di chi porta la sua barella. Ringraziamo il Signore per le volte che ci siamo scoperti “barellieri”, intercessori. E anche per chi si è fatto barelliere per noi: bella vocazione!

“Un grande profeta è sorto tra noi, e Dio ha visitato il suo popolo” (Lc 7,16).

Dal Trattato dei miracoli di Tommaso da Celano [FF 968]
Un altro uomo, di nome Bonomo, della città di Fano, paralitico e lebbroso, accompagnato dai parenti alla chiesa di san Francesco, ottenne completa guarigione da ambedue le malattie.

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ARTICOLO DI: Comunità francescana delle sorelle

“Siamo sorelle francescane... Sorelle perché condividiamo la gioia della consacrazione totale della nostra vita a Dio, vivendo insieme in comunità. Nell'apostolato e nella laicità della vita ordinaria, desideriamo essere sorelle di tutti testimoniando e aiutando a conoscere la consolazione di Dio per ciascuno. Francescane perché ci piace e cerchiamo di imitare il modo semplice e radicale di seguire il Signore Gesù che San Francesco e Santa Chiara ci hanno indicato. "Pane e Parola" è una preghiera che abbiamo scelto di vivere accanto alle lodi mattutine. Il Vangelo del giorno, pregato e meditato comunitariamente davanti a Gesù Eucaristia, è per noi il mandato quotidiano che ci incoraggia e sostiene nel vivere la nostra vocazione. Nello spirito di comunione e collaborazione con i frati, accogliamo volentieri l'invito a condividere il testo che prepariamo ogni giorno per questa preghiera. www.comunitasorelle.org”

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