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Mt 25,31-46
Lunedì I Settimana di Quaresima Lv 19,1-2.11-28 Sal 18 Mt 25,31-46 Questa prima settimana di Quaresima si apre con l’invito di Dio: “siate santi, perché io, il Signore vostro Dio, sono santo”. Siamo stati creati dalla polvere, e polvere torneremo, ma a immagine e somiglianza di Dio. Per questo siamo veramente umani quando tendiamo all’amore perfetto, quello divino. Ciò che ci rende pienamente umani è vivere restituendo l’amore con cui… Continua
Lunedì I Settimana di Quaresima Lv 19,1-2.11-18 Sal 18 Mt 25,31-46 “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi più piccoli, l’avete fatto a me”. Ecco la buona notizia del Vangelo di oggi: è possibile amare Dio, concretamente, amando il fratello. Con la sua incarnazione Gesù si è fatto uno con l’uomo più solo, più bisognoso, più povero. Così l’altro è il “luogo” in cui ciascuno di noi può “scorgere… Continua
Lunedì I Settimana di Quaresima Lv 19,1-2.11-18 Sal 18 Mt 25,31-46 “Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi più piccoli, l’avete fatto a me”. Ecco la buona notizia del Vangelo di oggi: è possibile amare Dio, concretamente, amando il fratello. Con la sua incarnazione Gesù si è fatto uno con l’uomo più solo, più bisognoso, più povero. Così il volto dell’altro è il “luogo” in cui ciascuno di noi,… Continua
Lunedì I Settimana di Quaresima Lv 19,1-2.11-18 Sal 18 Mt 25,31-46 “Siate santi, perché io, il Signore vostro Dio, sono santo”. Non è certo in virtù delle nostre forze che possiamo essere santi, ma per opera della grazia che è contenuta in questa Parola, in questa chiamata. Il Signore farà tutto questo, se noi “ci lasceremo fare” da Lui e, da parte nostra, ci faremo suoi imitatori. Guardiamo a Gesù! Lui, il… Continua
Lunedì I Settimana di Quaresima Lv 19, 1-2.11-18 Sal 18 Mt 25, 31-46 Appena entrati nel tempo di Quaresima, il Vangelo ci pone davanti l’appello esigente della vita degli altri. Gesù ci dice che è importante accorgersi delle sofferenze dei fratelli, sempre più vicine di quanto pensiamo, e saper prendersi cura soprattutto di coloro che sono più fragili, riconoscendo in questi la sua stessa presenza viva: “…l’avete fatto a me”…. Continua