Domenica 11 ottobre 2015, XXVIIIª Tempo Ordinario

Domenica 11 ottobre 2015, XXVIIIª Tempo Ordinario

Dal Vangelo Marco 10,17-30 In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non… Continua

Mt 11,25-30

San Francesco d’Assisi. “Ti benedico, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te” (Mt 11, 25-26)

San Francesco d’Assisi. “Ti benedico, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te” (Mt 11, 25-26)

Da quando Pietro di Bernardone inventò per il suo primogenito il nome Francesco, ovvero dalla bellezza di otto secoli e più, pensiamo a lui Francesco, figlio vivace e sveglio di Pietro di Bernardone e Madonna Pica, in seguito divenuto frate Francesco e presto, dopo la sua morte, san Francesco d’Assisi. Francesco è un nome inclusivo: dentro ci trovi l’ecologia, il creato, la pace, il dialogo, la semplicità, la fratellanza… Ognuno… Continua

Domenica 20 settembre 2015, XXVª Tempo Ordinario

Domenica 20 settembre 2015, XXVª Tempo Ordinario

Dal Vangelo Marco 9, 30-37 In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo. Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa,… Continua

Con gli occhi di Chiara… Lo sguardo e la fede

Con gli occhi di Chiara… Lo sguardo e la fede

Hanno sempre esercitato un fascino in me le parole che Chiara d’Assisi, poco prima della morte, rivolge alla sua anima: in esse sembra di cogliere quasi un punto prospettico dal quale scrutare l’intera sua esistenza, là dove ella raggiunge la lucida consapevolezza di se stessa nel grembo di Dio. Inattesa – ci si aspetterebbe forse una preghiera, un’invocazione al Signore – è, nell’imminenza del trapasso, un’esortazione alla propria anima che… Continua

Il Signore mi diede…

Il Signore mi diede…

Il Testamento trasmette l’esperienza fondamentale che Francesco ancora ricorda. Tutti ricordiamo in modo selettivo, arricchendo i ricordi di quello che sono diventati nella nostra storia, della forma che hanno preso. Ciò che è stato intuito all’inizio, nel momento decisivo delle scelte, dell’amore, della conversione, da una parte si fissa per sempre, dall’altra cresce costantemente con la storia della persona, fino a costituirla in modo sempre rinnovato. Quando andiamo a ricordare… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio