«Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza» (Lc 16,13). Le ricchezze sono mendaci: apparentemente esse sono al nostro servizio. Dopo un po’ – però – si manifestano per ciò che sono (un idolo, “mamonà” diceva la precedente e proverbiale traduzione della Bibbia, ossia la parola aramaica che descrive la ricchezza… Continua
«E tu, Signore, sii benedetto che mi hai creata» (Proc 3,20: FF 2986): sono queste le ultime parole di Chiara morente. C’è un freschezza particolare in quest’espressione… una lode a Dio Creatore, che dà la vita come impulso iniziale, senza più sottrarre il suo sguardo da tutto ciò che esiste. Chiara non è certo filosofa, eppure al culmine della sua esperienza terrena va’ all’origine delle cose e guarda il suo… Continua
Siamo abituati a pensare le suore sempre con il velo in testa. Magari di varie tonalità tra il nero e il blu, ma anche di altri più o meno improbabili colori, diversamente lungo, annodato alla contadina dietro la testa, o abbondante a coprire orecchie e fronte. Complicato in alcuni casi da un soggolo, una fascia bianca che avvolge testa e collo. Ci sa un po’ da Medioevo, e a ragione:… Continua
Alla funzione dell’Assunta, nella Cattedrale di San Rufino, tra la folla dei fedeli, nelle file riservate al ceto dei “Maggiori”, devotamente composta nel banco di famiglia, vi era una fanciulla di sedici anni, del nobile casato degli Offreduccio, di nome Chiara. Era quella degli Offreduccio una stirpe molto radicata nella vita politica e sociale di Assisi. Quando i Popolani con la loro ribellione s’impadronirono del potere della città, essi ripararono,… Continua
Dal Vangelo Giovanni 15, 4-10 In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi… Continua
Ritorna la festa di Santa Chiara. Come ogni anno la nostra chiesa sarà strapiena, alle ore 11,00 dell’11 agosto. Ma… non sono tutti in ferie, in quel di Ferragosto?!? Da dove salta fuori tutta questa gente, disposta ad affrontare il caldo e il “peso” di una lunga e solenne concelebrazione? Da qualche anno mi colpisce particolarmente la presenza di tante persone intorno alla nostra Santa, perchè si avverte che è… Continua
Un oggetto, la corda, molto quotidiano e banale, ma a quanto pare altrettanto e fortemente simbolico per Francesco e Chiara. A differenza forse di noi, abituati piuttosto a zip, bottoni, velcro e altre diavolerie moderne. Tant’è che i nostri due santi ne fanno un accessorio per niente opzionale per il povero abito che disegnano per i loro seguaci: «Si affretta allora il padre santo, tutto pieno di gioia, a realizzare… Continua
Se con Lui patirai, con Lui regnerai; soffrendo con Lui, con Lui godrai; morendo con Lui sulla croce della tribolazione, possederai con Lui le celesti dimore nello splendore dei Santi e il tuo nome sarà annotato nel libro della vita (2LAg 21: FF 2880). Nel suo pellegrinaggio terreno nella vita di clausura a San Damiano, Chiara giunge presto al giaciglio della sofferenza, ad un’infermità del corpo che le sarà “sorella”… Continua
La Bibbia, da libro sacro qual è, non può che essere piena di altari. Viene direttamente dalle tavole delle nostre case, e forse anche per questo, per l’allusione a condivisione e relazioni fraterne, diventa da subito l’arredo liturgico più diffuso, in quella ebraica come in tante altre religioni. Il primo di cui si abbia memoria biblica, ad opera di Noè, è quello che sancisce la fine del diluvio universale, sul… Continua
«Perciò mi compiaccio nelle mie debolezze, negli oltraggi, nelle difficoltà, nelle persecuzioni, nelle angosce sofferte per Cristo: infatti quando sono debole, è allora che sono forte» (2Cor 12,10): l’affermazione di san Paolo è perentoria. Come in pochi altri casi riesce però a sintetizzare magistralmente il modo di procedere di Dio. Quel Dio la cui forza «infatti, non sta nel numero, né sui forti si regge il tuo regno: tu sei… Continua