Mt 9,14-15

Il digiuno

Il digiuno

La liturgia di oggi (Is 58,1-9 e Mt 9,14-15) ci dà l’occasione di riflettere sul digiuno, una pratica penitenziale, particolarmente consigliata nel tempo di Quaresima. Sfogliando le pagine della Bibbia vediamo che il digiuno è spesso associato alla preghiera (Dt 9,9; Esd 8,21-23; Ne 1,4; Est 4,16; Dan 9,3; Gl 2,12-13, 2Sam 12,16; At 13,2). Gesù stesso, quando viene condotto dallo Spirito nel deserto, digiuna per quaranta giorni e quaranta… Continua

I defraudatori della “casa comune” e della pacifica convivenza

I defraudatori della “casa comune” e della pacifica convivenza

«Non uscir fuori, torna in te; nell’uomo interiore abita la verità, e se trovi mutevole la tua natura, trascendi te stesso! tendi colà, dove si accende il lume stesso della ragione» (Sant’Agostino) Viviamo un’epoca orba, governata da pochissimi burattinai, possessori di immense ricchezze, che animano il corso degli eventi, assoggettando ed omologando, per i propri profitti, intere collettività. Sono questi i padroni dei più sofisticati strumenti tecnologici, che con cosciente… Continua

La preghiera come relazione

La preghiera come relazione

Nei Vangeli Gesù non solo parla di Dio come Padre, ma si rivolge a Lui chiamandolo così (cf. Mt 11,25; Lc 23,46). In Mc 14,36 troviamo l’appellativo che Gesù usa per rivolgersi al Padre, cioè “Abbà”, papà. Esso esprime una relazione, tra Gesù e il Padre, fatta di affetto, fiducia, abbandono, pronta e filiale obbedienza, fino al momento culminante della croce. Mi piace pensare che questa relazione tra i due… Continua

Lc 11,28

Preghiera e ascolto

Preghiera e ascolto

Una dimensione fondamentale della preghiera è sicuramente l’ascolto. Leggiamo nel Vangelo: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano» (Lc 11,28). Anche Francesco «con altrettanta cura e devozione si impegnava a compiere gli altri insegnamenti uditi. Egli infatti non era mai stato un ascoltatore sordo del Vangelo, ma, affidando ad una encomiabile memoria tutto quello che ascoltava, cercava con ogni diligenza di eseguirlo alla lettera» (1Cel… Continua

Lc 21,34-36

Preghiera e vigilanza

Preghiera e vigilanza

“Vegliate in ogni momento pregando” (Lc 21,36). Più volte Gesù raccomanda ai suoi discepoli di “vegliare”, cioè di essere vigilanti per essere pronti a cogliere la venuta del Signore, ma anche per non lasciare che il proprio cuore si appesantisca “in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita” (Lc 21,34). Anche nel Getsèmani Gesù dice a Pietro, Giacomo e Giovanni: “Vegliate e pregate per non entrare in tentazione”. La vigilanza, dunque,… Continua

Mc 1,35

Preghiera, solitudine e silenzio

Preghiera, solitudine e silenzio

“Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto e là pregava” (Mc 1,35) Sfogliando le pagine dei Vangeli, ci imbattiamo spesso in un Gesù che, prima che il buio della notte ceda il passo alle prime luci dell’alba, si ritira sul “monte” o “in luoghi solitari” per pregare. Silenzio, dato dai tempi scelti (notte o alba), e solitudine sembrano essere due… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio