Mc 1,12-15

22 febbraio 2015, I domenica di quaresima, “…e diceva ‘Il regno di Dio è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo’ ” (Mc 1,15)

22 febbraio 2015, I domenica di quaresima, “…e diceva ‘Il regno di Dio è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo’ ” (Mc 1,15)

In pochi versetti, l’evangelista Marco ci porta dal deserto assolato alle verde Galilea, al suo lago. Gesù sceglie di iniziare dal deserto dove – per un periodo consistente (quaranta giorni: tempo lungo e simbolico) – condivide la solitudine e le lotte della nostra realtà di uomini. «In questo luogo di morte Gesù gioca la partita decisiva, questione di vita o di morte. Il Messia è tentato di tradire la sua… Continua

Gen 4,9

18 febbraio 2015, mercoledì delle ceneri: “Dov’è tuo fratello?” (Gen 4,9)

18 febbraio 2015, mercoledì delle ceneri: “Dov’è tuo fratello?” (Gen 4,9)

Un’altra Quaresima di viola vestita, con cenere sul capo per incominciare, riparte. «Ce la farò questa volta?», mi chiedo pensando alla collezione di propositi ingloriosamente conclusi in tante edizioni passate. Più che fare quest’anno cercherò di lasciarmi fare dagli altri, dalle domande altrui, dalla parola di Dio così come arriva, dalle situazioni di povertà e bisogno così come verranno incontro, dalle cose non programmate…. Meno cibo, meno internet, meno qualsivoglia… Continua

Lasciare in eredità se stessi

Lasciare in eredità se stessi

Quando Francesco sta per morire, è preoccupato per coloro che lo hanno seguito. Guardando a questi fratelli, che ritiene gli fossero stati dati da Dio perché li custodisse, lascia un Testamento, compiendo così l’ultimo gesto materno nei loro confronti. Non si rivolge a loro perché pensa che senza di lui non potranno vivere o perché è preoccupato dell’opera che lui ha fatto (come chi lascia tanti beni o un regno… Continua

C come… capelli!

C come… capelli!

L’eterno dubbio: lunghi, come li portavano hippies e figli dei fiori, evidente rivolta contro l’ordine, appunto di coloro che invece li portavano tagliati corti e ben pettinati? Tagliati a spazzola o ingessati da abbondante gel? E le rappresentati del gentil sesso, ormai emancipate e avendo a disposizione parrucchieri bravi e moderni, non hanno che l’imbarazzo del taglio, del colore, della messa in piega. Con evidente difficoltà di scelta. Così però… Continua

VIª Domenica del Tempo Ordinario

VIª Domenica del Tempo Ordinario

Dal Vangelo Marco 1,40-45           In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a… Continua

Mc 1,35

Preghiera, solitudine e silenzio

Preghiera, solitudine e silenzio

“Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto e là pregava” (Mc 1,35) Sfogliando le pagine dei Vangeli, ci imbattiamo spesso in un Gesù che, prima che il buio della notte ceda il passo alle prime luci dell’alba, si ritira sul “monte” o “in luoghi solitari” per pregare. Silenzio, dato dai tempi scelti (notte o alba), e solitudine sembrano essere due… Continua

Vª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Vª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Dal Vangelo Marco 1,29-39 In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva. Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti… Continua

Come fiaccole…

Come fiaccole…

L’immagine della sentinella è quella che più mi suggestiona in questo giorno tutto incentrato sul simbolo della luce. La sentinella che scruta e aspetta facendosi voce di speranza e liberazione per altri, quando scorge l’alba e chiama a raccolta le forze del giorno: la passione, la fatica, il sogno, l’impegno di uomini e donne che abitano la vita, abitano il tempio dell’esistenza, capaci di attendere, fare memoria, riconoscere. E al… Continua

V come… vaso rotto!

V come… vaso rotto!

Si sa, prima o poi un vaso di terracotta si romperà. È nella sua natura, e nella nostra imperizia o goffaggine. Ma capita anche che talvolta siamo noi che deliberatamente lo spezziamo o rompiamo. E magari i nostri vasi rotti e i loro cocci diventano anche più famosi di quelli integri. Per esempio, è diventato famoso, anzi famosa visto che era più esattamente una brocca, quella spezzata dal profeta Geremia… Continua

25 gennaio, 3ª domenica del Tempo Ordinario: Giornata mondiale per i malati di lebbra

25 gennaio, 3ª domenica del Tempo Ordinario: Giornata mondiale per i malati di lebbra

«Il Signore dette a me, frate Francesco, di incominciare a fare penitenza così: quando ero nei peccati mi sembrava cosa troppo amara vedere i lebbrosi, e il Signore stesso mi condusse tra loro e usai con essi misericordia. E allontanandomi da loro, ciò che mi sembrava amaro mi fu cambiato in dolcezza di animo e di corpo. E in seguito, stetti un poco e uscii dal secolo» (2Test 1-3: FF… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio