Giovedì I Settimana di Avvento Is 26,1-6 Sal 117 Mt 7,21.24-27 Signore, Signore … è l’invocazione di chi riconosce Gesù come il suo re, il suo tutto, colui che salva! Questa invocazione, però, seppur alta, prende vita in noi quando mettiamo in pratica ciò che il Signore ci dice, proprio perché desidera essere il nostro tutto. Invocazione e azione ci introducono nella via Buona del Vangelo, ci permettono di scegliere… Continua
Mercoledì I Settimana di Avvento Is 25,6-10 Salmo 22 Mt 15,29-37 L’uomo, che lo sappia o no, è un “affamato” di verità, di senso, di amore, di eternità. Proprio a questa fame e a questa sete si riferisce il profeta, quando dice: “O voi tutti assetati venite all’acqua (…). Comprate e mangiate senza denaro e, senza spesa, vino e latte. (…) Su, ascoltatemi e mangerete cose buone e gusterete cibi succulenti.(Is 55,1-2)…. Continua
Martedì I settimana di Avvento Is 11,1-10 Sal 71 Lc 10,21-24 San Francesco Saverio Nella vita vediamo tante cose belle, tante relazioni, viviamo esperienze che ci fanno crescere… Ma niente è così edificante come vedere Gesù che si rapporta al Padre, perché è solo in questa comunione che il nostro cuore si pacifica davvero e si orienta a ciò che vale. Nel dialogo fra Gesù e il Padre ci sono due semplici… Continua
Lunedì I Settimana di Avvento Is 2,1-5 Sal 121 Mt 8,5-11 Fede e meraviglia sono due “luci” presenti nel Vangelo di oggi. Il centurione ci insegna che la fede nasce nel cuore di chi sa riconoscere la propria piccolezza e non ha timore di affidarsi completamente nelle mani di chi è più grande di lui. La meraviglia la impariamo da Gesù, che prova uno stupore che è ammirazione per la… Continua
Dal Vangelo Matteo 24,37-44 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo…. Continua
Sabato XXXIV Settimana del Tempo ordinario Rm 10,9-18 Sal 18 Mt 4,18-22 Sant’Andrea apostolo, Festa Gesù chiama Andrea e gli altri discepoli durante un’ordinaria giornata di lavoro, proprio mentre gettano le reti. I discepoli continuano ad essere pescatori di Galilea, rimangono loro stessi, ma la loro vita è trasformata, pienamente valorizzata. È il mistero di ogni vocazione. Ora la loro ordinaria esperienza si spalanca su una prospettiva immensa, su una missione… Continua
Fratelli, questo voi farete, consapevoli del momento: è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché adesso la nostra salvezza è più vicina di quando diventammo credenti. La notte è avanzata, il giorno è vicino. Perciò gettiamo via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a orge e ubriachezze, non fra lussurie e impurità, non in litigi e gelosie…. Continua
Venerdì XXXIV Settimana del Tempo ordinario Sir 44,1.10-15 Sal 23 Mc 10,17-21 Tutti i Santi dell’Ordine Serafico, festa Essere visti è l’esperienza decisiva dell’alterità. Abbiamo bisogno dello sguardo di un altro per capire che esistiamo, essere visti è il primo modo in cui sperimentare la fiducia riposta dagli altri in noi. E possiamo decidere lo sguardo con cui entrare in relazione, con cui vogliamo raggiungere l’altro: possiamo avere uno… Continua
Giovedì XXXIV settimana del Tempo Ordinario Dn 6,12-28 Dn 3 Lc 21,20-28 Il Signore Gesù Cristo deve venire, deve irrompere nella nostra esistenza. Deve perché vuole, non può desiderare altro che salvarci e donarci la vita pienamente libera. “Daniele, servo del Dio vivente, il tuo Dio che tu servi con perseveranza ti ha potuto salvare dai leoni?”: è la domanda del re, è la sua speranza realizzata. Forse anche noi, come Daniele,… Continua
Mercoledì XXXIV Settimana del Tempo ordinario Dn 5,1-6.13-14.16-17.23-28 Dn 3,62-67 Lc 21,12-19 Gli dèi a cui si affida il re Baldassàr non vedono, non odono e non comprendono. Il profeta Daniele invece vede e comprende i segni che si manifestano nel palazzo del re. Sa interpretare con chiarezza la scrittura della mano misteriosa, perché conosce la mano di Dio. Quella mano dov’è riposta la vita di ogni uomo e a… Continua