La gola: un desiderio inappagato dell’anima

La gola: un desiderio inappagato dell’anima

Il peccato di gola è legato ad un impulso irrefrenabile, a un’incapacità di moderarsi nell’assunzione di cibo o, più in generale, nell’oralità (alcol, il fumo, etc.). La radice di questo peccato è un desiderio d’appagamento immediato del corpo per mezzo di qualche cosa di materiale che provoca compiacimento. Il rapporto col cibo è un problema serio che investe molti aspetti legati all’esistenza: il cibo è la prima condizione di esistenza… Continua

Domenica 5 luglio 2015, XIVª Tempo Ordinario

Domenica 5 luglio 2015, XIVª Tempo Ordinario

Dal Vangelo Marco 6,1-6 In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello… Continua

Q come… quattro!

Q come… quattro!

La filastrocca che canticchiavamo da bambini assegna al numero 4 i “quattro evangelisti”. E non c’è dubbio alcuno; nelle nostre Bibbie i Vangeli sono proprio in numero di 4: quello di Matteo, Marco, Luca e Giovanni. Ognuno identificato da un simbolo, per aiutarci a memorizzarli, ma anche per dirne in sintesi le prerogative: a Matteo toccò l’uomo alato (angelo) perché il suo Vangelo inizia con l’elenco degli uomini antenati di… Continua

Pazzo di gioia!

Pazzo di gioia!

Vi è mai capitato di andare in un luogo che conoscete come le vostre tasche e ogni volta per arrivarci sbagliate strada? Oppure, ancora meglio, vi trovate la carreggiata sbarrata dai lavoro in corso e la deviazione che vi fanno fare vi porta da tutt’altra parte, facendovi scoprire però nuovi percorsi e deviazioni, che fortunatamente poi si incrociano con la direzione giusta? Allora, vi è mai capitato tutto questo? Beh,… Continua

La via della compassione

La via della compassione

Il volto disumano di tanti e troppi drammi che attraversano la storia attuale ci spronano più che mai alla memoria buona dell’uomo figlio di Dio, ad esserne custodi, là dove ogni giorno ci è chiesto di proteggere e difendere la vita, talora con piccoli gesti, talaltra con decisioni difficili. Eppure fu un volto lebbroso a insegnare a Francesco la compassione e guardando, come in uno specchio, a un Dio fattosi… Continua

Domenica 28 giugno 2015, 13ª Tempo Ordinario

Domenica 28 giugno 2015, 13ª Tempo Ordinario

Dal Vangelo Marco 5,21-43 In quel tempo, essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». Andò con… Continua

G come… grotta!

G come… grotta!

Prima ancora che Dante ce la descrivesse così, già lo sapevamo che la vita, in particolar modo la vita spirituale, è tutta un salire e un scendere. Se non mancano i monti da scalare: la prima di tutte le montagne sacre, l’Oreb (Es 19,3), ma anche il Tabor della Trasfigurazione (Mt 17,1-8), o una delle tante montagne dove Gesù si ritirava di notte a pregare (Lc 6,12), per non parlare… Continua

Domenica 21 giugno 2015, 12ª Tempo Ordinario

Domenica 21 giugno 2015, 12ª Tempo Ordinario

Dal Vangelo Marco 4,35-41           In quel giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui. Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli… Continua

Il rispetto dei ministri

Il rispetto dei ministri

Il riferimento ai sacerdoti può sembrare fuori luogo, in un testo che fa della povertà il centro del mistero di Dio e dell’esperienza di fede. I sacerdoti infatti nella chiesa sono posti a capo, vengono onorati, considerati, spesso ricoprono posizioni privilegiate e viene loro riconosciuta una significativa rilevanza anche a livello sociale. Perché allora Francesco si dedica così a lungo a parlare di loro in un testo che fa di… Continua

Domenica 14 giugno 2015, 11ª Tempo Ordinario

Domenica 14 giugno 2015, 11ª Tempo Ordinario

Dal Vangelo Marco 4,26-34 In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio