Gv 14,1-6

Gesù, affidabile via

Venerdì IV Settimana di Pasqua At 13,26-33   Sal 2   Gv 14,1-6 Possiamo entrare nella scena del Vangelo che è molto toccante. Quello che ci lascia Gesù alla soglia della sua passione, è una specie di “testamento spirituale”: “Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me… e del luogo dove io vado, conoscete la via”. Una fede riposta nell’oggi e una fede riposta nel futuro: c’è un posto per… Continua

Mt 11,25-30

Dolcezza dell’imperativo

Dolcezza dell’imperativo

Giovedì IV Settimana di Pasqua 1Gv 1,5-2,2   Sal 102   Mt 11,25-30 Santa Caterina da Siena Camminare nella luce è impossibile se non ci sentiamo piccoli. Quanto è limpida la Parola di Dio: non siamo senza peccato, a chi si considera sapiente è preclusa la rivelazione di Dio. Di fronte a una tale chiarezza non possiamo non esaminarci e chiederci se le nostre stanchezze non siano causate dall’aver posto troppa fiducia… Continua

Gv 12,44-50

Ascolta e osserva

Ascolta e osserva

Mercoledì IV Settimana di Pasqua At 12,24-13,5    Sal 66    Gv 12,44-50 Gesù qui “esclama”. Ha proprio urgenza di esortarci a credere, in Lui e nel Padre che lo ha inviato. Molti, infatti, avevano visto eppure non credevano. In ognuno di noi c’è una tenebra di dubbio, di incredulità. Per vincerla, Gesù ci invita ad ascoltare le sue parole. Ma non solo ascoltare. Abbiamo bisogno di osservarle, che vuol dire: custodirle… Continua

Gv 10,22-30

Ve l’ho detto e non credete

Ve l’ho detto e non credete

Martedì IV Settimana di Pasqua At 11,19-26   Sal 86   Gv 10,22-30 Gesù, il Verbo di Dio, ci comunica della sua vita, l’amore del Padre, offre indicazioni che, se seguiamo, ci cambiano la vita. Probabilmente, in diverse occasioni, l’abbiamo sperimentato, conoscendo meglio il nostro desiderio di amarlo, la gioia che proviamo quando stiamo con Lui, la bellezza di annunciare che “Gesù è il Signore!” (At 11,20). Forse non riusciamo ad identificarci… Continua

Gv 10,1-10

Nessuno è estraneo

Lunedì IV Settimana di Pasqua At 11,1-18 Sal 41 e 42 Gv 10,1-10  Nessuno è anonimo per Dio. Ciascuno è conosciuto nella sua storia, chiamato per nome, e invitato a entrare per la porta che è Gesù. “Egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome…le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce”. Siamo desiderati, custoditi, chiamati e guidati dal Signore perché possiamo vivere la vita così come la vissuta… Continua

Gv 10,11-18

DOMENICA 25 APRILE 2021 – IV DOMENICA DI PASQUA S. MARCO EVANGELISTA

DOMENICA 25 APRILE 2021 – IV DOMENICA DI PASQUA S. MARCO EVANGELISTA

Dal Vangelo In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, conosco… Continua

Gv 6,60-69

La strada migliore

Sabato III Settimana di Pasqua At 9, 31-42   Sal 115   Gv 6,61-69 Le parole di Gesù sono difficili. È vero: il vangelo è esigente. Lo è quando chiede di dimenticarci di noi stessi. Quando ci mette davanti alle nostre fragilità. Quando ci chiede di fare un passo più impegnativo, una scelta più generosa. Alcuni discepoli vanno via spaventati. Ma non per questo Gesù attenua il suo messaggio, o ritratta le… Continua

Gv 6,35-40

Pane di vita

Pane di vita

Mercoledì III Settimana di Pasqua At 8,1-8   Sal 65   Gv 6,35-40 Gesù ci dice che, oltre alla fame del corpo, c’è in noi un’altra fame. A volte ci illudiamo di saziarla, riempiendoci di parole, eventi, cose… Ma presto ci accorgiamo che non basta. Ci portiamo dentro un desiderio di amore, una sete di assoluto e di eternità che solo il Signore Gesù, vero pane, può e vuole saziare. Vuole infatti nutrire i… Continua

Gv 6,30-35

Il pane della condivisione

Martedì III Settimana di Pasqua At 7,51-8,1   Sal 30   Gv 6,30-35 La simbologia del pane che ci accompagna nella liturgia di questi giorni è illuminante. La vera vita è la vita del Figlio: è lui il pane, che accetta e dona tutta la sua esistenza come segno dell’amore del Padre. È bello, ma per noi non è così semplice accogliere che la risposta ultima alla nostra fame e sete si chiami Gesù… Continua

Gv 6,22-29

Operare, cioè credere

Lunedì III Settimana di Pasqua At 6,8-15 Sal 118 Gv 6,22-29 Gli uditori di Stefano non vogliono credere. Accogliere le sue parole significherebbe dover ammettere ciascuno i propri errori e i propri peccati, significherebbe dover cambiar vita. Così, scelgono di non voler credere. Chiudono gli occhi davanti al suo volto che era “come quello di un angelo” , e scelgono la menzogna. La stessa cosa era accaduta nei confronti di… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio