La cura di ciò che è fragile

La cura di ciò che è fragile

Francesco ha riconosciuto la presenza di Dio in ciò che è piccolo e povero e ha deciso di prendersene cura proprio perché nella fragilità si rivela il volto misterioso di Dio, capace di farsi povero, mendicante nei confronti dell’uomo, perché perdutamente innamorato di lui. Dopo aver contemplato nel lebbroso la misericordia di Dio, Francesco comincia a curarsi dei lebbrosi, anche di quelli più difficili. In particolare si racconta nei Fioretti… Continua

Domenica 16 agosto 2015, XXª Tempo Ordinario

Domenica 16 agosto 2015, XXª Tempo Ordinario

Dal Vangelo Giovanni 6,51-58 In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità io… Continua

Sabato 15 agosto 2015, Assunzione della B.V. Maria

Sabato 15 agosto 2015, Assunzione della B.V. Maria

Dal Vangelo Luca 1,39-56 In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa… Continua

Martedì 11 agosto 2015, santa Chiara

Martedì 11 agosto 2015, santa Chiara

Dal Vangelo Giovanni 15,4-10 In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non… Continua

Chiara, pianticella di Francesco. Video-triduo in preparazione alla festa/3

Per prepararci alla festa di santa Chiara (11 agosto), aiutati dalle sorelle clarisse del monastero di Camposampiero (PD). E dalle competenze tecniche di p. Giuseppe Franco.

Frate Francesco d’Assisi. Dalla liberazione all’incontro col lebbroso

Frate Francesco d’Assisi. Dalla liberazione all’incontro col lebbroso

Passato un periodo di coatta convalescenza tra le mura domestiche, premurosamente accudito dalla madre, la vita riprese il suo ritmo quotidiano ma non era più la stessa, non più quella lasciva tra brigate di goliardi. Era tempo quello di riflessioni in lunghe, solitarie esplorazioni negli incontaminati boschi, circostanti la città. Finché una notte un sogno: vide un maestoso palazzo zeppo di splendide armi e, stupito da tanta meraviglia, chiese a… Continua

Domenica 9 agosto 2015, XIXª Tempo Ordinario

Domenica 9 agosto 2015, XIXª Tempo Ordinario

Dal Vangelo Giovanni 6,41-51 In quel tempo, i Giudei si misero a mormorare contro Gesù perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque può dire: “Sono disceso dal cielo”?». Gesù rispose loro: «Non mormorate tra voi. Nessuno può venire a me, se non lo attira il… Continua

Chiara, pianticella di Francesco. Video-triduo in preparazione alla festa/2

Per prepararci alla festa di santa Chiara (11 agosto), aiutati dalle sorelle clarisse del monastero di Camposampiero (PD). E dalle competenze tecniche di p. Giuseppe Franco.

Chiara, pianticella di Francesco. Video-triduo in preparazione alla festa/1

Per prepararci alla festa di santa Chiara (11 agosto), aiutati dalle sorelle clarisse del monastero di Camposampiero (PD). E dalle competenze tecniche di p. Giuseppe Franco.

L’accidia o il mal di vivere

L’accidia o il mal di vivere

Accidia deriva dal termine akedìa che, nel greco classico, significa non prendersi cura (a privativo e kedia): l’accidia sostanzialmente è una negazione della responsabilità, del rispondere a quella chiamata alla vita che la tradizione cristiana chiama vocazione. L’accidia è una forma di negligenza, d’indifferenza e di mancanza di cure e d’interesse per la vita stessa caratterizzata da abbattimento, scoraggiamento, prostrazione, stanchezza, noia e depressione di fronte alla vita. É lo… Continua

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Messaggero di Sant'Antonio